Provincia di Varese: ecco l’offerta formativa per le scuole superiori 2016-2017

A Somma Lombardo debutta l’indirizzo agrario sinora assente nel Varesotto

03 Dicembre 2015
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Bertocchi Paolo e Millefanti Giuseppe

Provincia di Varese ha definito il piano dell’offerta formativa delle Scuole Statali e dei Centri di Formazione Professionale, sulla base di consolidati criteri definiti e concordati con l’Ambito Territoriale di Varese dell’Ufficio Scolastico Regionale del MIUR. In fase di stesura si puntato a valorizzare le competenze di ciascuna istituzione scolastica e formativa, a ridurre il fenomeno del pendolarismo, a promuovere, nel campo dell’istruzione tecnica e professionale, percorsi coerenti con i profili richiesti dal mercato del lavoro e a chiudere indirizzi “silenti” da almeno un biennio, per i quali non ci siano valide e motivate ragioni per un ulteriore mantenimento. «Abbiamo varato un piano dell’offerta formativa molto importante – ha dichiarato il consigliere provinciale all’Istruzione e Formazione Paolo Bertocchi – i nostri ragazzi potranno valutare tra oltre 200 indirizzi e fare la scelta migliore seguendo anche i loro sogni e le loro ambizioni. Quello fatto dagli uffici della Provincia è stato un lavoro minuzioso e in fase di elaborazione abbiamo mantenuto un costante dialogo con le istituzioni scolastiche presenti nel nostro territorio per arrivare a modulare un’offerta formativa di grande qualità in grado di rispettare le esigenze del mondo del lavoro, ma anche le richieste dei dirigenti scolastici e degli alunni».
Non mancano poi le novità. La più importante riguarda l’ambito della Istruzione Tecnica è l’approvazione della proposta di apertura del percorso di Agraria, Agroalimentare e Agroindustria – Gestione dell’ambiente e del territorio. Tale richiesta, che interesserà la sede distaccata di Somma Lombardo dell’IISS “Ponti” di Gallarate, è fortemente sostenuta sia dall’associazione di categoria di riferimento (Coldiretti), sia dal Comune di Somma Lombardo, entrambi disponibili ad intervenire economicamente a supporto delle spese che saranno necessarie per l’approntamento delle serre. Il nuovo indirizzo è stato valutato in maniera positiva anche dall’Ambito Territoriale di Varese. Occorre poi ricordare che tale indirizzo è a oggi assente in provincia di Varese e che quasi 300 studenti del varesotto frequentano ogni anno Istituti Agrari fuori dalla nostra provincia.
Sono interessati alla programmazione provinciale dell’offerta formativa i 32 Istituti Scolastici Superiori Statali e 22 sedi dei Centri di Formazione Professionale presenti nel nostro territorio.
L’offerta formativa attuale, dalla quale si è partiti per elaborare la programmazione relativa all’anno scolastico 2016/17, è assai ampia e comprende complessivamente, sommando i corsi realizzati dalle 54 sedi formative, ben 243 indirizzi: di questi, 210 sono corsi diurni, 27 serali e 6 corsi specificamente dedicati ad allievi disabili. Più in particolare, le scuole statali oggi erogano 57 percorsi liceali, 97 indirizzi di istruzione tecnica (15 dei quali serali), 38 di istruzione professionale
quinquennale (di cui 5 serali) e 28 corsi triennali di istruzione e formazione professionale (6 dei quali serali). D’altro canto i CFP erogano ben 69 corsi triennali di istruzione e formazione professionale, 6 dei quali “personalizzati” per allievi disabili.
Il processo di “revisione” dell’offerta formativa è iniziata nel mese di settembre, dopo che gli uffici provinciali hanno ricevuto le proposte da scuole e CFP. E’ stata realizzata una fase istruttoria condivisa tra gli uffici provinciali e l’Ambito
Territoriale di Varese del MIUR ed sono stati fatti, per diverse proposte, ulteriori approfondimenti con le realtà interessate.

Le proposte di modifica dell’offerta formativa e le decisioni assunte.

Qui di seguito si trovano le proposte pervenute e le valutazioni adottate al termine della fase istruttoria.
Per quanto riguarda gli indirizzi di Istruzione Liceale Provincia di Varese ha ricevuto 4 richieste di nuovi indirizzi. Di queste, due, relative al liceo scientifico a indirizzo sportivo (IISS “Dalla Chiesa” di Sesto Calende e IISS “Don Milani” di Tradate), non sono risultate accoglibili, in relazione al vincolo, confermato dalla Regione Lombardia e dal MIUR, della unicità di questo indirizzo in ciascun territorio provinciale. Le altre due richieste, inerenti le sedi di Laveno (sede associata del Liceo “Sereni” di Luino) e di Venegono Inferiore (nuovo indirizzo di Liceo Artistico presso la sede di Venegono Inferiore dell’IISS “Don Milani” di Tradate), sono invece state accolte poiché consentono di completare l’offerta attuale, di proseguire la politica di decentramento, di ridurre gli spostamenti sul territorio degli alunni.
Per quanto concerne invece gli indirizzi relativi all’Istruzione Tecnica le richieste delle istituzioni scolastiche sono state in buona misura approvate, in quanto rientrano nell’alveo dell’arricchimento della filiera di indirizzo, senza però correre il rischio di indebolire un percorso di studi già attivo nella scuola. Si è poi provveduto, in sintonia con i Dirigenti scolastici, a sfrondare l’offerta formativa di quei percorsi che risultavano non graditi all’utenza.
Rappresentano inoltre un rafforzamento del panorama dell’istruzione tecnica l’approvazione dell’articolazione di Automazione all’IISS “Ponti” di Gallarate, di Telecomunicazioni al “Keynes” di Gazzada e di Tecnologie del legno nelle costruzioni del “Don Milani” di Tradate, nonché il mantenimento nell’offerta della articolazione Energia dell’indirizzo di Meccanica, Meccatronica ed Energia del “Newton” di Varese, così come il tecnico economico dei Sistemi Informativi Aziendali al “Montale” di Tradate. Non sono stati inseriti nell’offerta l’apertura degli indirizzi di Elettronica e di Amministrazione, Finanza e Marketing al “Keynes” di Gazzada, poiché si tratta di percorsi già presenti in altri istituti di Varese.
La definizione dell’offerta formativa dell’Istruzione Professionale, infine tiene conto della consistente difficoltà di avvio e di permanenza di alcuni percorsi afferenti a tale tipologia, che in molti casi scontano una consistente perdita di identità nei
confronti degli allievi e delle famiglie. Questo è il caso, a titolo di esempio, del percorso chimico nell’ambito dell’indirizzo di “Produzioni industriali e artigianali – Industria”, la cui chiusura appare inevitabile in tutte le sedi ove è presente, tenendo conto che nei medesimi ambiti territoriali hanno invece preso buon avvio le articolazioni dell’indirizzo tecnico di “chimica, materiali e biotecnologie”.
E’ stata invece accolta la richiesta di mantenere nell’offerta l’indirizzo “base” di Manutenzione e Assistenza Tecnica al “Newton” di Varese e quello dei Servizi
Commerciali al “Montale” di Tradate, nonché il percorso serale dei Servizi Socio Sanitari dell’”Einaudi” di Varese, in sostituzione di altro percorso serale attualmente “silente”.
Le richieste di inserimento o mantenimento nell’offerta di attività di Istruzione e Formazione Professionale da parte di Scuole e di Centri di Formazione Professionale hanno riguardato sia i percorsi triennali di qualifica, sia i quarti anni per l’ottenimento del diploma. La maggior parte delle proposte ricevute sono state ammesse nel piano, in quanto rappresentano un completamento e/o una integrazione dell’offerta formativa delle Istituzioni richiedenti.

Per quanto riguarda poi il percorso quadriennale di Tecnico dei Servizi di Animazione turistico-sportiva e del tempo libero, proposto da parte della Coop. “Promos” di Cassano Magnago e dell’Istituto Professionale “Parma” di Saronno si evidenza che l’attività, di recente inserimento nell’ambito dei percorsi di IeFP, è già presente in provincia di Varese presso l’istituto Einaudi di Varese (presso il quale si è registrato un graduale decremento dell’utenza), e alla sede di Tradate dell’Agenzia Formativa della Provincia di Varese. Occorre inoltre osservare che le prime verifiche effettuate in ordine alla occupabilità dei diplomati evidenziano limitate possibilità di inserimento lavorativo coerente e che il corso non presenta una corrispondenza con diplomi di maturità di Istruzione Professionale ai fini della ammissione alle quinte annualità integrative per il conseguimento di un diploma del sistema dell’Istruzione. In base alle predette considerazioni non si ritiene pertanto di poter aderire alla richiesta formulata dalle predette Istituzioni.
Rientrano nel piano dell’offerta anche le proposte di attivazione di percorsi in regime prettamente di autofinanziamento da parte delle Istituzioni formative “Art School” di Varese, “L’Accademia” di Gallarate e “Acof” di Busto Arsizio, tutte aggiuntive rispetto ai corsi con accesso principale a mezzo del sistema dotale, tenuto conto che si tratta:
• per i triennali (tutti relativi all’ Operatore del benessere), di consentire un incremento dei percorsi in base alle richieste dell’utenza, non tutte accoglibili in regime di contingentamento delle doti;
nel caso dei quarti anni, di rendere possibile la prosecuzione della formazione intrapresa con attività “alternative” a pagamento nel caso in cui venga confermato l’attuale quadro di restrizioni in tema di concessione di doti per i percorsi di diploma (nello specifico, per il Tecnico dei trattamenti estetici e il Tecnico grafico- audiovideo da parte della sede di Busto dell’Operatore ACOF).

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