Prorogata la mostra “L’Egitto di Tutankhamon” in esposizione al Museo Castiglioni di Villa Toeplitz

Oltre duemila visitatori hanno già apprezzato la ricostruzione della camera funeraria di Tutankhamon

26 Gennaio 2017
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La mostra “L’Egitto di Tutankhamon” allestita presso il Museo Castiglioni dal 29 ottobre scorso sta registrando un grande successo e apprezzamento da parte dei visitatori. Ad oggi sono più di duemila le persone che sono accorse per ammirare la splendida ricostruzione della camera funeraria di Tutankhamon ma anche il modo nuovo e originale con cui sono raccontati gli usi, i costumi e i metodi di lavoro degli antichi Egizi attraverso gli attrezzi rimasti immutati nei millenni, in uso fino a pochi anni fa nell’Africa nera, e recuperati dai fratelli Castiglioni durante le loro missioni di studio. Numerose anche le scolaresche che approfittano della comodità di avere in città un “pezzo di Antico Egitto”, utile alle insegnanti per integrare lo studio di questa affascinante civiltà. Solo nell’ultimo week end sono accorse a visitare la mostra e il Museo quasi trecento persone facendo registrare il tutto esaurito.
Da qui alla scadenza naturale della mostra, il 12 febbraio, non c’è più un giorno disponibile per accogliere nuove classi che quotidianamente contattano il Museo Castiglioni per prenotare la visita. Anche i laboratori didattici aperti alle famiglie, organizzati dalla “Cooperativa sull’Arte”, hanno registrato il tutto esaurito. Visto il successo riscontrato finora si è deciso quindi di prorogare la mostra. Ci sarà una breve sospensione dal 13 al 22 febbraio perchè la tomba di Tutankhamon verrà portata ed esposta a Firenze in occasione di “TourismA”, il Salone Internazionale dell’Archeologia, una manifestazione di tre giorni, negli spazi del prestigioso Palazzo dei Congressi, in cui vengono divulgate e confrontate tutte le iniziative legate alla comunicazione del mondo antico e alla valorizzazione delle sue testimonianze. Dopo questa breve pausa, la mostra ripartirà dal 23 febbraio fino al 7 maggio 2017 dando a tutti la possibilità di apprezzare un allestimento unico nel panorama varesino. Già programmate le date anche due nuovi laboratori didattici dedicati alle famiglie: domenica 12 febbraio e domenica 25 febbraio alle ore 15:30.
Oltre alla mostra “L’Egitto di Tutankhamon” i visitatori del Museo Castiglioni dimostrano di apprezzare molto anche l’inedito filmato, dalla significativa valenza didattica, realizzato con il materiale originale girato dai fratelli Castiglioni dagli anni ’60 agli anni ’80. Un filmato che mette a confronto le raffigurazioni ritrovate nei monumenti egizi con lo stile di vita delle popolazioni africane. Alcuni sorprendenti aspetti della quotidianità di questa affascinante civiltà sono sopravvissuti alla storia e sono giunti immutati nella cultura dell’Africa nera del secolo. Usi e costumi scomparsi da pochi decenni ma che rivivono nel coinvolgente filmato dei due antropologi e archeologi. Un minuzioso lavoro di archivio che ripercorre anni di attività di ricerca sul campo e che risponde alla filosofia del Museo: due scienze, l’archeologia e l’antropologia culturale, che si incontrano, si sovrappongono e si fondono facendo rivivere il passato dell’umanità. I visitatori dimostrano di apprezzare molto anche la collezione permanente del Museo Castiglioni: reperti unici come i calchi dei graffiti paleolitici del Bergiug libico, la storia dell’estrazione dell’oro nell’Egitto faraonico, la ricostruzione dell’attendamento Tuareg animato da un sistema multimediale, le incredibili e variopinte acconciature dei nilo-camiti (gruppo etnico della savana orientale), la carovana dispersa e molti altri reperti unici e originali. Entusiasti i pareri dei visitatori sul “registro presenze” e le recensioni su TripAdvisor e i vari social media dell’esposizione. Commenti che raccontano come visitare il Museo rappresenti un viaggio tra la preistoria, la storia e il presente dell’Africa, ma anche un percorso negli ambienti di questo affascinante continente e nella vita di ricerca e studio di due persone. Nell’ultimo week end sono accorse a visitare la mostra e il Museo quasi trecento persone facendo registrare il tutto esaurito.

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