Progetto OltrExpo: raccolta di cellulari vecchi per combattere la denutrizione

Il progetto è organizzato da Aciss – Associazione per la Cooperazione Socio Sanitaria e patrocinato dal Comune di Gallarate. Secondo un recente studio in Italia ci sono 140 milioni di telefonini obsoleti

19 Novembre 2015
Guarda anche: Gallarate
2015-11-19 17.05.05

E’ stato presentato questa mattina in conferenza stampa il progetto OltrExpo, organizzato da Aciss – Associazione per la Cooperazione Socio Sanitaria e
patrocinato dal Comune di Gallarate. Partner dell’iniziativa sono Amsc, le scuole cittadine di ogni ordine e grado, la Pro Loco, NoiSea, tutte le farmacie di Gallarate e, grazie all’ordine dei farmacisti, anche di altri Comuni, come Quasso al Monte e Luino.
L’idea è quella di promuovere una raccolta di telefoni cellulari obsoleti o comunque che non vengono più utilizzati grazie al posizionamento di appositi contenitori in punti strategici, come plessi scolastici (gli insegnanti informeranno le classi) e farmacie. 

Amsc metterà a disposizione una
trentina di raccoglitori e ne ritirerà periodicamente il contenuto. Quando la ditta specializzata che prende in carico i telefonini e ne ricicla componenti prenderà in consegna le apparecchiature, verserà 5 euro al chilo ad Amsc che saranno girati al progetto OltrExpo. Una parte del ricavato servirà a sostenere un programma di contrasto alla denutrizione che Aciss sta portando avanti a Muray, in Burundi, grazie a un piccolo ospedale realizzato dall’Associazione (al momento ricevono
aiuto circa 600 bambini). Il resto rimarrà sul territorio e sarà devoluto a iniziative sociali, da individuare preferibilmente nell’area dell’infanzia. La campagna, che durerà mesi, inizierà nei prossimi giorni.
“Expo – ha spiegato Luigi Parassoni, presidente di Aciss – ha avuto un carattere inevitabilmente divulgativo ma il suo messaggio va anche calato nella concretezza sociale. Secondo un recente
studio in Italia ci sono 140 milioni di telefonini obsoleti, di qui l’idea su come utilizzarli. La speranza è di ottenere risultati su diversi fronti: il sostegno al programma antidenutrizione, risorse
per un’iniziativa sociale a Gallarate e sensibilizzazione su temi di grande attualità”.
“Sarà importante – ha osservato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Sebastiano Nicosia – soprattutto il coinvolgimento delle scuole. Le risposte positive ottenute dai dirigenti sono un buon punto di partenza. Al di là dei risultati economici che saranno raggiunti, l’educazione di alunni e
studenti su temi come la fame nel mondo, l’ambiente e la raccolta differenziata è uno degli aspetti
qualificanti del progetto”.

Tag:

Leggi anche:

  • Area Expo venduta per 25 milioni, sorgerà l’Ospedale Galeazzi

    E’ stato perfezionato questa mattina l’acquisto del terreno di 50.000 mq, in prossimità di Cascina Triulza, su cui sorgerà il nuovo ospedale Galeazzi. A porre le firme per il rogito, Marco Rotelli per il Galeazzi e Giuseppe Bonomi per Arexpo. Si tratta della prima operazione di
  • Milano, l’Area Expo verso la rinascita

    “La riqualificazione della zona dove si è svolto l’Expo sarà uno dei pilastri dello sviluppo della Grande Milano del futuro, possibile grazie anche all’impegno di Regione Lombardia e al contributo del pubblico”. Lo ha sottolineato il sottosegretario regionale alla
  • Designer Italiani a Dubai 2020

    Si cercano idee progettuali proposte da team composti da giovani designer e imprese per la grande manifestazione di Expo Dubai 2020. Il bando fa parte delle azioni previste dall’iniziativa Design Competition in Expo Dubai 2020 promossa da Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano Monza
  • Expo 2025: delegazione di Osaka in Consiglio regionale per promuovere la candidatura giapponese

    “Il modello Lombardia ancora una volta dimostra di essere un modello vincente, e l’esperienza milanese di Expo 2015 è il riferimento a cui tutti guardano per cercare di essere competitivi. Il sistema Lombardia in occasione di Expo 2015 ha dimostrato di funzionare al meglio e la rete di