
Santa Lucia sta già illuminando il centrosinistra varesino, risvegliandolo dopo 23 anni di tranquillo torpore passato all’ ombra delle fronde del verde albero leghista e dandogli vigore in vista delle primarie previste, appunto, per il 13 dicembre. A seguito di una fortissima spinta dal basso, proveniente dai militanti del PD, dai simpatizzanti del centrosinistra e da molti concittadini non iscritti ad alcun partito, le primarie sono diventate una realtà, anche a Varese. Non era scontato. Per vincere le elezioni amministrative occorre adesso dimenticare in fretta vecchi ed ammuffiti schemi utilizzati in passato dal centrosinistra in città e sempre perdenti nelle ultime cinque elezioni comunali . Sono politicamente dannose per noi le vecchie riproposizioni di sterili alleanze, chiuse all’ interno di recinti autorefenziali e non più al passo con i tempi. Occorrerà, anche dopo le primarie, lavorare per aprire a nuove alleanze ed alla società civile, come è avvenuto con Varese 2.0, movimento civico che ha un concreto radicamento in città e che rende vere queste primarie, e non confondere troppo i cittadini con liste raffazzonate che nascono solo all’ultimo momento ed il cui apporto sarebbe pressoché nullo. Ci sono ancora importanti mesi di lavoro davanti, ma ora il regalo che ci attendiamo da Santa Lucia sarà quello di un candidato sindaco che sappia dare, nei prossimi dieci anni, una svolta di novità e freschezza a questa città da troppo tempo ripiegata su sè stessa.
Luca Paris- Segretario PD Varese