Il progetto per la riqualificazione dell’area stazioni di Varese è pronto. A presentarlo questa mattina è stato il sindaco di Varese, Davide Galimberti, insieme alla Giunta e agli assessori. “E’ un momento storico per la città – ha dichiarato il sindaco Galimberti – Siamo di fronte al più grande intervento urbanistico realizzato in città da diverso tempo. Varese cambierà aspetto, e grazie a questo intervento diventeremo davvero una città europea in grado di competere con le sfide che ci attendono nel futuro“.
La zona delle stazioni di Varese verrà dunque completamente riqualificata. Il costo dell’operazione è di 18 milioni di euro che arriveranno grazie al Bando Periferie del Governo a cui la città di Varese aveva partecipato. A questa cifra si aggiungono poi anche i 10 milioni che RFI investirà per la riqualificazione della Stazione dello Stato che prevede un miglioramento complessivo della struttura che la renderà più moderna ed efficiente. Inoltre nel quartiere di Giubiano verrà realizzato il nuovo parcheggio di 330 posti auto a disposizione dell’importante Polo materno dell’Ospedale Del Ponte di Varese.
Il progetto prevede una grande area pedonale che si estenderà dalla piazza Biroldi di Giubiano fino alla centrale via Como, strada di collegamento con il centro cittadino. Le superfici pedonali saranno quadruplicate rispetto ad ora. Si passerà da 4 mila metri quadrati presenti ora a oltre 17 mila. Così come aumenteranno quelle verdi, il progetto ha infatti anche una forte connotazione ambientale. “Avremo un nuovo polmone verde in città”, ha dichiarato l’assessore all’Ambiente. Inoltre, ha spiegato l’assessore Civati: “Il progetto ricucirà la ferita urbana presente ora, perché la presenza delle stazioni ha sempre diviso in due la città, mentre il progetto ci consentirà di collegare la zona stazioni con i quartieri e il centro cittadino“.
Forte anche l’investimento nel sociale con la realizzazione di un nuovo centro diurno per le attività degli anziani. Il Centro presente ora in via Maspero verrà ricollocato in piazzale Kennedy, con una struttura moderna, adatta a tutti e che si svilupperà tutta su un piano per facilitare l’accesso delle persone anziane. Inoltre la vicinanza con i mezzi del trasporto e con il parcheggio faciliterà la fruizione della struttura.
Piazzale Kennedy verrà completamente ripensato con una piazza coperta che potrà ospitare varie attività: dai concerti, ad un mercato alimentare e ad altri eventi. “Sarà dunque un luogo di aggregazione – insiste l’assessore Civati – e non più terra di nessuno“.
Insomma un grande progetto che cambierà il volto di una parte di Varese che negli ultimi anni era stata dimenticata e abbandonata. “L’area delle stazioni diventarà invece un nuovo centro urbano della nostra città, sarà viva e attrattiva – prosegue Civati – Insomma il biglietto da visita all’altezza della nostra Città Giardino“.
Il progetto punta su quattro forti elementi chiave: mobilità, ambiente, sicurezza e valore sociale. L’area così come verrà realizzata consentirà di creare un vero polo della mobilità integrata. Il trasporto pubblico con il nuovo bus terminal, le stazioni dei treni, gli stalli per le biciclette insieme alla mobilità pedonale: tutto sarà interconnesso.
Un altro elemento sarà quello della sicurezza. Non solo la zona sarà presidiata da telecamere ma il concetto di sicurezza verrà declinato anche in termini urbanistici: l’area verrà restituita alla città che potrà viverla in modo sicuro e piacevole. In questi mesi il progetto è stato condiviso con tanti diversi attori: da RFI alle Forze dell’ordine.
“Quello che presentiamo oggi è il frutto della concretezza di questa amministrazione – conclude il sindaco Galimberti – Se lo scorso agosto non avessimo partecipato al Bando Periferie oggi non potremmo dire che in città arriveranno i 18 milioni del Governo, necessari al progetto di riqualificazione. Sul comparto nei prossimi mesi verranno investiti 30 milioni di euro. Un progetto concreto e realizzabile grazie Governo dopo tanti anni di sole parole“.