
“La giunta Galimberti considera decaduto il Consiglio di Gestione del Parco del Campo dei Fiori? Così sembrerebbe, visto che il Comune ha emanato un bando per la nomina del componente spettante a Varese. Peccato che l’Ente Parco sia un ente di diritto autonomo e non spetti né al Comune né alla Provincia decretare la decadenza del suo Consiglio”.
Così il Consigliere comunale della Lega, Marco Pinti, che ha depositato nella giornata di oggi, giovedì 29 marzo, un’interrogazione per chiedere delucidazioni al Sindaco Davide Galimberti e alla Giunta comunale “alla base di quali riferimenti normativi l’Amministrazione abbia equiparato il Parco del Campo dei Fiori alla disciplina relativa alle società partecipate per la nomina del componente del Consiglio di Gestione dell’Ente”.
Un problema che, secondo il Consigliere leghista, si pone dal momento che “da come si comporta, l’Amministrazione sembrerebbe dare per scontato che il Consiglio di Gestione attualmente in carica sia decaduto. Una considerazione che il Comune sembra avere assunto senza consultare organismi istituzionali superiori, come la Regione”.
Pinti sottolinea inoltre che “la scadenza della proroga è citata dall’Amministrazione Comunale sulla base di una deduzione legale puramente interpretativa, non supportata da atti concordanti da parte di Regione Lombardia, né pronunciamenti da parte dell’Autorità Giudiziaria”. E ricorda che “il Parco del Campo dei Fiori è regolato da uno statuto proprio che regola anche la decadenza dei membri del suo Consiglio di Gestione”.
“Chiediamo quindi un chiarimento immediato da parte dell’Amministrazione comunale – conclude Pinti – in modo tale che chiarisca i termini del bando. Per noi è infatti fondamentale tutelare l’autonomia dell’Ente Parco”. E chiude con una battuta: “Forse Galimberti e il centrosinistra hanno commesso una sorta di transfert, considerando decaduto il Consiglio di Gestione dell’Ente Parco, quando invece, alla luce delle recenti elezioni, ad essere decaduti sono proprio loro, avendo perso la fiducia dei cittadini”.