
Per il centrodestra le prossime comunali saranno una sfida difficilissima, dopo vent’anni di vittorie quasi incontrastate a Varese. E la difficoltà a trovare un candidato sindaco non aiuta di certo.
Motivo per cui la Lega Nord, che nella Città Giardino si gioca più di una semplice tornata elettorale, ma la sua stessa immagine, dal momento che si tratta della città dove il partito venne fondato, ha deciso di non risparmiare nessuna mossa. Compresa quella di ricandidare il sindaco uscente Attilio Fontana, con una lista che probabilmente porterà il suo nome.
La notizia sta circolando ormai da giorni ed ha avuto più conferma dagli ambienti del centrodestra, leghisti e non. A supporto del futuro candidato sindaco, che sarà di espressione leghista, e della coalizione di centrodestra, ci sarà una “Lista Fontana”. A significare che la figura dell’attuale borgomastro rimane quella trainante per il centrodestra a Varese.
Si tratterà di una lista civica vera e propria, con nomi espressione della società civile e degli ambienti economici e professionali più in vista.
In più potrebbe accogliere esponenti delusi dagli attuali partiti. Stiamo parlando di Forza Italia, al cui interno diversi esponenti starebbero pensando, ed avrebbero già preso contatti, di entrare nella lista Fontana.
La situazione insomma, diventa sempre più fluida. E se si può dare praticamente per scontato che non avverrà nessun “divorzio” tra Lega e Forza Italia, le carte sulla tavola continuano ad essere rimischiate e attorno a queste due forza politiche nasceranno diverse liste di appoggio.
Come quella centrista, di cattolici moderati, che verrà probabilmente realizzata dall’accorpamento tra Udc e gli ex Ncd Enrico Angelini e Mauro Pramaggiore. Questi ultimi, dopo la cacciata degli alfaniani dalla maggioranza, sono rimasti in coalizione, entrando nel gruppo unico Liberi per Varese. Un esperimento, quest’ultimo, che sembra ormai quasi tramontato. Nato dall’unione di Fi e Udc, avrebbe dovuto presentarsi come listone alle comunali. Tuttavia, dai vertici forzisti sarebbe arrivato l’ordine di correre con il proprio simbolo. Niente lista unica, quindi. E gli uomini di Casini si starebbero quindi dando da fare per creare un’alternativa, pur rimanendo in coalizione.
Mentre come candidato sindaco gira ormai sempre di più il nome del segretario provinciale della Lega Nord Matteo Bianchi.