La Festa del Pd non è solo una festa. È un momento di aggregazione sociale come ormai ce ne sono veramente pochi nella nostra società.
Dove le tradizioni non sono un “rimanere indietro”, ma un “guardare avanti”.
La Festa della Schiranna, edizione 2014, segna il nuovo passo di un Pd che continua a cresce forte della sua identità.
Identità tracciata anche grazie alle figure importanti che hanno costruito questo partito. Il riferimento è innanzitutto a Laura Prati, tragicamente scomparsa l’anno scorso, che al partito e soprattutto alle idee politiche di cui il partito è uno strumento ha dedicato la propria vita.
La festa è stata dedicata a lei. E a ricordare la sua figura erano presenti il marito Giuseppe Poliseno e la senatrice Erica D’Adda.
“Una donna che in politica ha saputo lasciare un segno ed indicare un percorso – sono le parole di Erica D’Adda – voglio ricordare la Laura del Partito democratico, al quale lei ha dato molto. Non facciamo che Laura diventi solo un simbolo. Giusto dedicarle il padiglione dei dibattiti, e certo è un simbolo di amore, ma facciamo in modo che quella Laura lì, quella Laura che era una nostra amica e compagna del Partito democratico. Ha avuto idee e valori portati avanti con una forza grandissima. Non devono essere dispersi, anzi, Laura deve continuare ad essere una guida politica, per un certo verso, nei prossimi anni, anche per i giovani”.
E il marito ha ringraziato per la vicinanza i dirigenti e i militanti del partito: “Ci sono stati vicini e hanno fatto tutto questo. Non posso aggiungere molto alle parole di Erica, se non che ho avuto la fortuna di condividere con Laura anche la stessa passione politica“.
“In ricordo di Laura Prati. Giovani nella tradizione” è il titolo di quest’edizione della Festa della Schiranna. Ad inaugurarla ieri erano anche presenti il responsabile delle festa Luca Rasetti, il segretario provinciale Samuele Astuti e la responsabile provinciale delle feste Gabriella Francescato.
Presenti anche gli ex segretari provinciali Stefano Tosi e Fabrizio Taricco, i dirigenti Mauro Sarzi Amadè e Giovanni Macchi, la vicesegretaria provinciale Sara Battistini, il responsabile comunicazione del Pd Aureliano Gherbini, la vicesegretaria provinciale dei Giovani democratici Alessandra Buccella, il segretario cittadino di Varese Luca Paris, il suo predecessore Roberto Molinari, e numerosi altri amministratori e militanti.
Quest’anno la festa vede la collaborazione di ben 30 circoli del Pd, ovvero il 40% degli iscritti a livello provinciale, che fa di questa festa “quella di riferimento, anche se non c’è ufficialmente una festa provinciale” sottolinea Rasetti. Inoltre parte degli incassi, per la prima volta, saranno devoluti all’Handicap Sport Varese, squadra di basket in carrozzina che quest’anno è stata promossa in A1.
Nelle cucine attivi come al solito numerosi amministratori del Pd. Che, svestendo i panni istituzionali, si sono rimboccati le maniche e messi al lavoro.