Paolo Grassi, l’ex parà varesino, ucciso per gelosia. Fermato un latinoamericano

L’ex paracadutista sarebbe stato colpito a morte da un uomo di 40 anni, ex fidanzato della donna con cui si trovava al momento dell’aggressione

04 Maggio 2015
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Paolo Grassi, l’ex parà da tempo residente in Alaska, è stato ucciso a coltellate, la notte di domenica, da un uomo di 40, di origine latinoamericana,  Alvin Rodriguez Moya. A far scattare la furia omicida sarebbe stata la gelosia. Grassi si trovava infatti in un residence di Estern Anchorage, in compagnia di un’amica, una donna americana di 56 anni, ex fidanzata del latinoamericano.

Ferita anche lei, è stata ricoverata, ma è viva.

La Polizia di Anchorage in una nota ha confermato che Rodriguez Moya è stato visto verso le 3.30 del mattina nella zona dove è avvenuto il delitto. Nella serata di lunedì si è costituito.
L’uomo ha precedenti penali.

Grassi era andato in America dopo aver conosciuto a Pisa, durante gli anni in cui si era arruolato nella Folgore, la futura moglie, Connie. Si era quindi arruolato nell’esercito americano. Ultimamente sembra tuttavia che lui e la moglie non stessero più insieme.

La foto di Rodriguez Moya

Rodriguez Moya

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