
Una spinta che l’ha gettata a terra. Quindi un calcio.
E poi è stata anche minacciata. È successo a Palermo tre giorni fa, a Monica Maimone, imprenditrice varesina di 67 anni e responsabile della MyMoon, società di Varese che ha vinto l’appalto per l’organizzazione della Festa di Santa Rosalia. Festa che si svolgerà il 14 luglio.
Una festa che quest’anno si accompagna a polemiche, visto che le aziende che sono arrivate dopo la MyMoon hanno fatto ricorso al Tar.
L’aggressione a Monica Maimone risale a tre giorni fa ed è avvenuta nella zona dei Quattro canti, dove si trovano diverse telecamere che potrebbero aver ripreso la scena aiutando gli investigatori. “L’incontro è stato casuale – ha detto la Maimone – Sono uscita a prendere un gelato a mezzanotte, quando due uomini ben vestiti mi hanno aggredita”.
Uno dei due aggressori l’ha perfino chiamata per nome: “Mi sono avvicinata, l’uomo più alto mi ha detto che dovevo lasciare Palermo, che io con il Festino non c’entravo nulla, perché doveva restare ai palermitani“.
Maimone ha fatto valere i suoi diritti. Quindi la reazione violenta degli aggressori. Una spinta che l’ha fatta finire a terra, mentre l’altro le ha dato un calcio. La donna ha riferito alla polizia di non conoscere gli aggressori: “Ma evidentemente loro mi conoscevano bene . L’unico che ha parlato mi ha detto in siciliano che me ne dovevo andare”. Il sindaco Leoluca Orlando parla di “gesto di volgare mafiosità che mortifica la legalità e lo sviluppo nella nostra città”.