
Durante la serata in programma per venerdì 15 febbraio al Collegio De Filippi si analizzerà il ruolo della famiglia dal punto di vista culturale e sociale, in un contesto che vede sempre più il venir meno dell’identità e del ruolo della famiglia come nucleo della società, ma anche un momento per capire quali progressi la politica sta facendo per sostenere la famiglia, attraverso le riforme del Governo e quali attività normative possono essere svolte anche a livello locale.
Si parlerà di come affrontare la bassa natalità, la crisi della famiglia come istituzione, di divorzio breve e altri aspetti.
Saranno presenti il Senatore Simone Pillon (Lega – Vicepresidente della Commissione Infanzia e Adolescenza), Giuseppe Vicinelli (Sindaco di Sant’Agata Bolognese), Riccardo Cascioli (Giornalista e Direttore de “La Nuova Bussola Quotidiana”). È inoltre previsto un intervento telefonico dello scrittore e psicologo Alessandro Meluzzi, oltre a un saluto iniziale da parte del Presidente di Orizzonte Ideale e Consigliere Regionale Giacomo Cosentino e del Consigliere Regionale Massimiliano Bastoni.
La serata verrà moderata dal Sindaco di Besano e Coordinatore Provinciale di Orizzonte Ideale Leslie Giovanni Mulas. Sarà un’occasione per approfondire una tematica che coinvolge ogni strato sociale e politico, in modo da comprendere come e dove intervenire per tutelare e aiutare la famiglia anche dal punto di vista istituzionale.
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Il convegno sulla famiglia fa esplodere la polemica in città
Alcune associazioni del varesotto hanno convocato un sit-in di protesta contro l’associazione per il pomeriggio di venerdì 15 febbraio: nel mirino è finito il disegno di legge a firma del senatore Pillon, che ha come scopo quello di modificare alcune norme degli affidi familiari per i minori.
Gli organizzatori spiegano che “Il convegno ha come obiettivo quello di discutere sulla crisi della famiglia e di ragionare su esempi positivi, proposte e soluzioni per sostenerla, come spiega il titolo stesso della serata. Nessuno vuole abolire certi diritti come paventano i contestatori, il convengo vuole avere un tono positivo e propositivo. Evidentemente chi contesta non si rende conto del momento difficile che stanno vivendo le famiglie oggi in Italia. La serata punta a lasciare ai presenti un messaggio di speranza e delle proposte, non delle polemiche sterili”.