La notizia non è passata inosservata: i Giovani democratici, da sempre in prima linea per chiedere un miglioramento dei servizi agli studenti e una maggiore attenzione agli spazi studio, criticano aspramente la decisione del Comune. «Com’è possibile? Più di due mesi ad orario ridotto: peccato che, in questo periodo, gli universitari siano alle prese con la sessione estiva, i maturandi con l’esame di Stato e gli altri allievi delle superiori con la preparazione in vista del nuovo anno scolastico» attacca Giacomo Fisco, segretario cittadino dei Gd e già candidato consigliere comunale nelle fila del Partito democratico, dove ha raccolto 126 preferenze.
«Noi chiediamo un ampliamento degli orari di fruibilità delle aule studio, che sarebbero da utilizzare anche alla domenica, e invece ci ritroviamo un dimezzamento degli abituali servizi della biblioteca, frequentata dai ragazzi sia per prendere libri in prestito, sia per studiare in tranquillità» continua Fisco, secondo cui questa decisione «è lo specchio del totale disinteresse della giunta della Lega verso i più giovani. Fortunatamente, domenica c’è l’opportunità di cambiare: un capitolo portante del programma di Davide Galimberti riguarda le politiche giovanili. Il nostro candidato sindaco è perfettamente consapevole della necessità di avere spazi studio più accoglienti e con orari più flessibili per le migliaia di studenti varesini».