
“Non c’entro nulla con l’omicidio”. Stefano Binda, in carcere dal 15 gennaio sotto accusa per il delitto di Lidia Macchi, ha dichiarato la sua innocenza davanti ai magistrati.
E’ la prima volta che Binda risponde. Durante i precedenti interrogatori si era sempre avvalso della facoltà di non rispondere.
Binda ha anche dichiarato di non aver inquinato le prove. A seguito di queste dichiarazioni, i suoi legali hanno presentato la richiesta di far cadere il pericolo di inquinamento probatorio.
In ogni caso, Binda rimarrà in carcere, per il rischio di fuga e di reiterazione del reato.