I test sierologici, effettuati dalle tre ASST del territorio di ATS Insubria, hanno superato quota 10.000, nonostante l’ultima settimana abbia visto diminuire l’attività di testing, a causa del progressivo esaurimento delle liste dei soggetti in fase conclusiva della quarantena domiciliare, a cui viene proposto il test ai sensi della Circolare Regionale del 22.04.2020. Continua, con una significativa adesione, lo screening sugli operatori sanitari: sono stati 1.252 questa settimana, portando il totale dall’inizio a quasi 9.000 individui testati.
Del totale degli esaminati dal 29 aprile al 2 giugno (10.086), sono stati processati e comunicati i risultati per 9.147 soggetti.
Sul totale degli esiti noti si riscontrano 1.010 positivi (11%), 7.928 esiti negativi (86,7%) e 209 esiti dubbi (2,3%).
Nell’ambito degli esiti noti, per il gruppo “inviti ATS” (1.046), i positivi sono 439, i negativi 555 e gli esiti dubbi 52, mentre nel gruppo “operatori sanitari”, i positivi risultano essere 571, i negativi 7.373 e gi esiti dubbi 157.
Tali esiti confermano la differenza tra il gruppo dei soggetti invitati da ATS e quello degli operatori sanitari già delineata nelle prime settimane, nonostante l’aumento della popolazione campionata. La percentuale di positivi infatti risulta, per tutto il periodo considerato, pari al 42% nel gruppo “Inviti ATS”, mentre risulta pari al 7 % nel gruppo “operatori sanitari”.