Fervono i lavori di primavera eseguiti dalle squadre del Verde pubblico del Comune di Varese che in questi giorni hanno piantumato oltre 20 nuovi alberi in diversi luoghi della città. Nello specifico cinque nuovi tigli e due platani sono stati piantanti nel giardinetto dell’ex officina di Sant’Ambrogio, due tigli sono stati messi a dimora nel parco Perelli mentre 10 nuovi platani sono ora nel giardino di via Pista Vecchia, e nei prossimi giorni verranno aggiunti un susino e un fico. Infine 4 tigli sono stati piantati in vialle dei Mille. In queste ore poi sono in corso anche i lavori nel parco dei Giardini Estensi, proprio in preparazione della bella stagione, con il taglio dell’erba e l’arrivo dei nuovi fiori e piante. Inoltre si sta lavorando anche al Parco Zanzi nella zona del lago dove in una delle fioriere è anche comparso un simpatico Pinocchio ad aspettare i bambini che frequentano l’area verde.
Prosegue poi il progetto dei Beni Comuni. In questi giorni nel giardino della Scuola Galilei di Avigno sono arrivate le nuove panchine. L’iniziativa nasce appunto dalla collaborazione tra l’Associazione Genitori Galilei di Varese che hanno acquistato cinque nuove panchine per il parco della scuola, molto utilizzato per tantissime attività con i bambini e le famiglie. L’amministrazione ha poi provveduto alla sistemazione e installazione delle nuove sedute pronte ad essere utilizzate.
“Abbiamo uno splendido patrimonio naturale che necessita di una costante manutenzione per la quale ogni anno impegniamo diversi uomini e stanziamo centinaia di migliaia di euro – spiega l’assessore all’Ambiente Dino De Simone – Con l’arrivo della bella stagione poi i lavori si intensificano anche perché i nostri parchi tornano ad essere frequentatissimi. Sono molto contento poi di come il progetto per la cura dei Beni Comuni stia prendendo sempre più forma e richiamando l’attenzione di tanti cittadini e associazioni. Ringrazio i genitori della scuola Galilei perché grazie al loro impegno siamo riusciti a rendere ancora più bello il giardino dell’istituto di Avigno sempre molto utilizzato dalle insegnanti, dai ragazzi e dalle famiglie”.
