
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna della quinta Corte d’Appello di Milano, contro l’allora caposala di Urologia, accusato di cooperazione in omicidio colposo. Condanna di sei mesi, pena sospesa.
Il fatto risale al dicembre del 2008, quando all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate un pensionato, Ferdinando Paladino, morì a seguito della somministrazione di un antibiotico al quale, come risulta dalle indagini, era “dichiaratamente allergico”. In primo grado, il gup aveva assolto l’imputato.
L’uomo era in sala operatoria, per essere sottoposto ad un intervento alla vescica.