
Partecipa, dialoga, condividi, una serata di confronto con lo sguardo rivolto in avanti. L’amministrazione invita tutta la città mercoledì 27 marzo alle 20.30 per parlare di Varese, delle sue opportunità, delle prospettive e del futuro del capoluogo. Il luogo del confronto per la città sarà al teatro Santuccio in un momento aperto al dialogo in cui le parole chiave scelte per la serata segneranno il percorso di analisi e proposta per i prossimi anni. Insieme, futuro, comunità, orgoglio, respiro, crescita, salute e rilancio: otto le aree in cui giornalisti e stakeholder, insieme all’amministrazione, proveranno a tracciare con l’aiuto del pubblico un disegno di sviluppo per la nostra città. Durante la serata verranno raccolti, attraverso vari momenti condivisi, i contribuiti dei cittadini presenti in sala e dalla rete. Insomma un grande momento che segna un nuovo tassello per la partecipazione perché subito dopo la serata l’amministrazione inizierà nuovi percorsi di condivisione con la città nei quartieri e nei rioni di Varese.
Video, interazione dalla rete, momenti musicali e spettacoli faranno da cornice alla serata mentre alcuni giornalisti di alcune testate locali avranno un momento dedicato per chiacchierare con l’amministrazione e il sindaco e fare il punto sulla città e tracciare i passi per il futuro.
“Vogliamo incontrare i cittadini in una serata senza barriere e cancelli in cui il dialogo sarà il vero protagonista nell’interesse della città – afferma il sindaco di Varese Davide Galimberti – le nostre proposte di partecipazione e confronto non si sono mai fermati in questi anni, penso infatti al giro dei quartieri dell’anno scorso per raccogliere le principali esigenze e gli incontri con i cittadini per presentare l’intervento sull’illuminazione pubblica di Varese Cambia Luce. Quello del 27 marzo però sarà un momento nuovo di condivisione e confronto, concentrato su diversi temi che si ritengono strategici per proseguire nel cambiamento della città. Sotto quindi con le idee e vi aspettiamo tutti al teatro Santuccio”.