
Maroni conferma l’impegno della Regione per il parcheggio alla Prima Cappella. Mettendosi quindi al fianco del Comune nel difendere l’opera, oggetto di forti critiche, e di una raccolta firme che ha superato ormai quota 2.500.
Secondo il governatore della Lombardia, infatti, l’opera inaugurerebbe un piano complessivo di interventi per l’accessibilità al Sacro Monte nell’ottica della fruibilità da parte del pubblico nel rispetto dell’ambiente, del contesto e del paesaggio. “Ma è normale che ci siano dei contrari, c’è sempre qualcuno che dice no a qualunque cosa – dichiara Maroni – ci sono i comitati no Tav, no Expo, adesso al 39esimo piano del palazzo della Regione abbiamo delle vetrofanie e anche lì ho già ricevuto lettere di lamentela, pare stia spuntando un comitato “no vetrofanie”. L’importante per chi governa è saper prendere decisioni che ritiene giuste e non farsi condizionare troppo dalla protesta fine a se stessa. Abbiamo detto che lo faremo e lo faremo”.
L’accordo che prevede tra l’altro il parcheggio da 91 posti e dal costo di 2,9 milioni di euro finanziati al 49% da Regione Lombardia, al 10% dalla Provincia di Varese, al 40% dal Comune di Varese e il restante 1% dal Parco regionale Campo dei Fiori, è stato sottoscritto il 23 febbraio 2012.
Gli interventi sono divisi in due fasi. Nella prima si realizzerà il parcheggio interrato alla Prima Cappella, il cui bando di gara per i lavori si chiude lunedì, e con lo sviluppo del trasporto pubblico razionalizzando i servizi esistenti nei giorni feriali per potenziarli nei festivi. Nella seconda fase si procederà alla realizzazione di altri parcheggi da valutare tra quello scavato sulla cima sotto a piazzale Pogliaghi e quello proposto da un privato vicino al cimitero a lato del piazzale, con box per i residenti, e con l’attivazione di servizi nuovi di trasporto pubblico che comprendono bus elettrici.
Da questo mese il Comune di Varese procederà alla chiusura al traffico privato a partire da Sant’Ambrogio nei giorni di maggiore afflusso sulla cima, con l’eccezione dei disabili con tagliando e dei residenti.
Francesca Manfredi