Marchirolo, a “Casa Margherita” fuori gli anziani e dentro gli asilanti africani

Bottarelli, Forza Nuova “Ora Basta! Con i cittadini fermeremo l’invasione”

17 Luglio 2017
Guarda anche: Politica

La comunità forzanovista dell’alto varesotto sotto sollecito di diversi cittadini intende esprimersi in merito alla recente attivazione, nel comune di Marchirolo presso “Casa Margherita”, dell’ennesimo progetto d’accoglienza richiedenti asilo.

La referente locale, nonché consigliere comunale e capogruppo d’opposizione della vicina Cadegliano Viconago, Antonella Bottarelli intende affermare: “In questi giorni siamo tempestati da testimonianze di preoccupazione e richieste d’intervento, già da tempo in paese e in special luogo attorno alla struttura vagano diversi giovani africani aitanti, mai visti prima e di certo ben diversi dalle donne e dai bambini il cui ipotetico arrivo è stato descritto dal sindaco Busti e dal sig. Maritan della cooperativa Agrisol in un recente articolo del quotidiano on-line Luino Notizie. Ma a nostro avviso il problema è ben più grave della reale tipologia dei nuovi ospiti della lussuosa residenza di Via Mattone: di nascosto, senza interpellare i cittadini è stato aperto l’ennesimo presidio d’invasione, l’ennesima struttura atta ad accogliere soggetti che solo in minima parte, non più dell’1/2% , hanno i requisiti necessari per ottenere il diritto d’asilo e inoltre, a seguito dell’iter utile a tale richiesta, più di due anni fra domanda e ricorsi vari finanziati con i soldi della collettività, grazie alle numerose imperfezioni della normativa vigente in tema di espulsioni hanno e avranno la possibilità di protrarre a tempo indeterminato la loro permanenza entro i confini nazionali finendo per essere “assistiti” solo dalla criminalità organizzata o da datori di lavoro senza scrupoli per mansioni a dir poco sottopagate. Diciamo no all’ennesimo atto di sostituzione etnica, diciamo no alla falsa accoglienza utile solo ad arricchire le casse delle cooperative e degli enti ecclesiastici, sollecitiamo le istituzioni a più concrete iniziative nei confronti dei tanti connazionali in difficoltà che anche nel nostro distretto subiscono la crisi economica. Tali principi costituiranno una petizione che a giorni diffonderemo alla cittadinanza avendo come ambizione di portare all’attenzione del Prefetto tutta l’opposizione del paese e dei comuni limitrofi“.

Tag:

Leggi anche: