La poesia, così, non l’avevano mai conosciuta. E da oggi il Poetry Slam ha conquistato ancora più fans nel mondo.
Il passaggio del fondatore di questa innovativa e rivoluzionaria modalità di fare poesia, portandola tra la gente, sotto forma di performance, e facendosi giudicare dal pubblico, ha entusiasmato gli studenti del Liceo linguistico Manzoni.
Marc Kelly Smith, che ha inventato lo slam a Chicago a metà degli anni Ottanta, non ha solo tenuto una “lezione” di poesia ai ragazzi. Nello stile che ha animato la sua rivoluzionare, ha fatto sperimentare direttamente ai ragazzi e alle insegnanti (tra cui la vicepreside Luisa Oprandi) cosa significa permormare e farsi giudicare. Due selezioni, con tre-quattro studenti l’una e un’insegnante, e via a fare slam davanti a centinaia di studenti che hanno giudicato con gli applausi. E non si sono limitati ad ascoltare perché “costretti”. Che Smith abbia fatto decisamente breccia nei loro cuori, ricordando come “la poesia cambia il mondo” (detto in inglese, naturalmente) lo dimostra la fila di studenti che, terminato l’incontro, hanno voluto farsi fotografare conlui.