Mancata bonifica ex Aermacchi. Nuovi guai per Castiglioni

L’ex patron della Pallacanestro Varese indagato per non avere ottemperato alle ordinanze comunali di bonifica dell’amianto. Pagheranno i Varesini?

15 Gennaio 2015
Guarda anche: Varese Città
castiglioni

 

VARESE – Ancora guai giudiziari per Gianfranco Castiglioni. Il legale rappresentante della Casti Group è stato infatti iscritto nel registro degli indagati per non aver ottemperato all’ordinanza comunale che fissava termini perentori per la bonifica dell’area ex Aermacchi di via Sanvito.

CITTADINI PREOCCUPATI

Le preoccupazioni dei cittadini sono comprensibili: l’eternit, se abbandonato per decenni alle intemperie e senza alcun tipo di manutenzione, rischia seriamente di deteriorarsi e di rilasciare pericolosissime fibre nell’aria. E l’ex Aermacchi, la cui copertura è per almeno un terzo in amianto, si trova nel bel mezzo di un’area residenziale densamente abitata.

Circa un anno fa l’ex Assessore Stefano Clerici aveva raccolto le proteste dei cittadini, preoccupati per l’ammaloramento dei tetti, e aveva annunciato l’avvio del procedimento amministrativo nei confronti dei Castiglioni, imponendo tempi serrati per la bonifica del sito contaminato. Da parte della Casti Group erano giunte ampie assicurazioni in merito, ma l’istanza di fallimento ha complicato la vicenda.

LA SVOLTA

Pochi giorni fa, dopo che l’ennesimo provvedimento era rimasto disatteso, l’Amministrazione Comunale ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, dopodiché il pm Annalisa Palomba ha iscritto Gianfranco Castiglioni nel registro degli indagati. 

Poiché non esiste, paradossalmente, un reato ambientale specifico per la mancata bonifica di amianto, la Procura si è limitata a contestare a Castiglioni il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità comunale. L’ex patron rischia ora l’arresto sino a tre mesi in “espiazione” del reato contestato.  

I COSTI

L’operazione di bonifica del sito ha un costo quantificabile in circa mezzo milione di euro: una volta concluse le indagini (si prevedono tempi molto rapidi), il Comune di Varese potrà sostituirsi alla Casti Group e bonificare l’area, salvo poi rivalersi sulla proprietà (nel frattempo però fallita), che difficilmente potrebbe affrontare una simile spesa.

Tradotto: a pagare quel mezzo milione di euro saranno ancora una volta, molto probabilmente, i già tartassati Varesini. 

Nerio Cavalieri

 

Tag:

Leggi anche:

  • Si schianta un Aermacchi M-346, morto uno dei due piloti

    Intorno alle ore 12 di oggi mercoledì 16 marzo 2022 un Aermacchi M-346 è precipitato nei pressi di Como, nella zona sopra Colico (Monte Legnone). Il velivolo, decollato dalla base di Venegono Inferiore, era guidato da due piloti: un italiano e un inglese. Entrambi si sono lanciati con il
  • Il nuovo piantone arriverrà il 21 novembre

    In via Veratti arriverà il nuovo piantone, un meraviglioso Ginkgo Biloba di 12 metri di altezza e circa 25 anni di età. La piantumazione è prevista per il 21 novembre. L’intervento di preparazione della sede dove verrà piantato il nuovo albero dureranno circa una settimana. Intanto, fino
  • In consiglio si accende il dibattito sulle “quote rosa” dei parcheggi

    Una discussione molto intensa e prolungata si è tenuta nella giornata di mercoledì 7 ottobre durante la seduta del consiglio comunale, e che si è conclusa con la sostanziale bocciatura della proposta, cosi come esposta dal consigliere comunale della lista Orrigoni, Luca Boldetti: l’estensione
  • Via Magenta. Al via i lavori di restauro del ponte pedonale

    Cento anni, questa è l’età del ponte pedonale che collega la via Magenta a via Nino Bixio. Per festeggiare il centenario dell’opera all’ingresso della città, l’amministrazione darà il via ai lavori di restauro a partire dai primi giorni della prossima settimana. L’intervento si