Nella giornata di ieri, lunedì 8 giugno, la Polizia di Stato ha notificato a un cittadino italiano di 68 anni, residente in provincia, l’ordinanza di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con contestuale divieto di avvicinamento.
Il provvedimento, emesso dal GIP di Varese e richiesto dal P.M. inquirente, Dott.ssa Ditaranto, che ha coordinato le indagini, è stato concesso in ragione dei maltrattamenti in famiglia perpetrati dall’uomo nei confronti della moglie, di 69 anni e della figlia di 37 anni.
I continui maltrattamenti attuati dall’uomo, protrattisi per tutta la durata del legame coniugale, oltre trentacinque anni, e culminatati con gravi episodi di violenza sia fisica che psicologica ai danni delle due donne, hanno spesso portato la moglie a ricorrere al Pronto Soccorso e ad allontanarsi dalla propria abitazione pernottando in albergo, al fine di sottrarsi alle ire dell’uomo, quasi quotidiane.
La moglie dell’indagato non ha mai reso alcuna denuncia nei confronti del marito poiché ormai totalmente succube dello stesso.
Al termine delle operazioni di rito, i poliziotti della Squadra Mobile varesina, hanno notificato il provvedimento al sessantottenne, il quale è stato allontanato dalla propria abitazione con divieto di farvi rientro e di avvicinarsi alle vittime.