Il progetto stazioni, un’occasione ambiziosa e storica di riqualificazione urbana per la nostra città, utile a tutti i cittadini, ma soprattutto finalmente concreta e ad un passo dall’essere realizzata, continua ad essere alla mercé della incompetenza della maggioranza giallo verde romana e del calcolo politico locale.
La Lega un tempo federalista di Binelli, Piatti e Pinti ha piegato il capo a Roma votando, nello scorso consiglio comunale, affinché la loro Varese venisse derubata di 18 mln di Euro. Non ci si poteva aspettare altro da un partito cittadino che, da quando è stato commissariato, ha perso ogni autonomia ed ogni attenzione per la città e di cui non si ricorda ormai altro che le sole rimostranze per la concessioni o meno di spazi per i gazebo di Partito.
Pochi giorni dopo è stato il Presidente di regione Lombardia Attilio Fontana a smentire i propri colleghi di Partito e a garantire un deciso impegno per il proprio territorio. Analoghe rassicurazioni sono giunte alla spicciolata da diversi parlamentari di Lega e 5 stelle, apparentemente impegnati nella tutela dei nostri concittadini.
Alla Camera, tuttavia, essi si sono rapidamente rimangiati tutto, votando contro Varese ed hanno perfino impedito ogni discussione in merito accettando il diktat del voto di fiducia.
Dulcis in fundo l’ultima giravolta è spettata al Premier Conte che ha dato la sua parola: i contratti firmati dallo Stato con gli enti locali saranno certamente rispettati, anche se restano forti dubbi sui tempi con i quali il Governo manterrà le promesse fatte ai tanti comuni che, come Varese, stanno invece rispettando tutte le scadenze per le quali si sono impegnati..
Una situazione insomma del tutto paradossale in cui è ormai palese come una parte di Lega e 5 stelle stiano giocando allo sfascio sulla pelle delle amministrazioni locali di ogni colore, dei loro cittadini e sulle periferie delle nostre città cui i governi precedenti avevano voluto offrire un’occasione storica di rilancio.”