
Nella votazione avvenuta nella seduta del 17 febbraio in Regione Lombardia, 58 consiglieri regionali su 78 votanti hanno approvato l’indizione di un referendum consultivo rivolto alla popolazione lombarda per l’espressione del voto su un quesito quanto mai attuale soprattutto in Provincia di Varese. Il quesito riguarda, in sostanza, la richiesta da parte di Regione Lombardia di più autonomia.
A tal proposito i gruppi consigliari Lega Nord – Lega Lombarda e Liberi per la Provincia presenteranno, con primi firmatari i capigruppo Giuseppe Longhin e Piero Galparoli, nel prossimo consiglio provinciale del 23 aprile, una mozione che impegna il Consiglio a sostenere con ogni mezzo e strumento l’ottenimento di forme particolari di autonomia politica e amministrativa della Regione e ad incoraggiare un dibattito aperto e trasparente sui benefici che una speciale autonomia porterebbe anche alla Provincia di Varese.
“Non è più ammissibile che un residuo fiscale che supera i 6 miliardi di euro – dice Longhin – a tanto ammonta la “trattenuta” dello Stato sul territorio provinciale, impedisca la realizzazione e la corresponsione dei servizi di base. Sentiamo di fondi expo cancellati, di scuole senza manutenzione, di opere bloccate per mancanza di fondi, di tagli ai trasporti e di continui disservizi dovuti ai tagli milionari (22 milioni solo quest’anno) operati dalla legge Del Rio quando poi ogni cittadino della Provincia di Varese ha un “credito” di circa 7 mila euro e un costo pro capite per la provincia di poco più di 100 euro”.
“Chiediamo al consiglio provinciale di supportare e dare piena delega al Governatore Maroni – dice Galparoli – nella trattativa per ottenere quella autonomia che Regione Lombardia, grazie alle sue molteplici “specialità”, ha diritto di avere”