Ha preso ufficialmente il via, ieri sera, la campagna elettorale del Centrodestra per le Comunali 2021 per Varese. Tutti uniti con un unico e fondamentale obiettivo: liberare Varese e riportare la nostra Città ai livelli di benessere precedenti all’arrivo del Centrosinistra.
Nella serata di ieri i rappresentanti di tutte le forze politiche della coalizione di Centrodestra si sono ritrovati, siglando quindi un’intesa per procedere verso le elezioni.
La coalizione non è però ancora chiusa, perché il Centrodestra si rivolge anche a tutte le forze civiche che vogliono entrare in alleanza.
Nei prossimi mesi verrà elaborato il programma, che nascerà soprattutto ascoltando le esigenze dei cittadini, i quali negli ultimi quattro anni non hanno avuto voce, dovendo subire le decisioni della giunta Galimberti calate dall’alto.
Durante la riunione, è emersa la necessità di portare a Varese un cambiamento reale, di cui i cittadini hanno bisogno, non quello annunciato da Galimberti, che poi non si è realizzato.
Un cambiamento che deve partire dalle castellanze e dai rioni, le realtà maggiormente colpite dall’avanzata del degrado.
Durante le giunte passate, al contrario, hanno spiegato i partecipanti alla riunione, il Centrodestra ha sempre cercato di valorizzare i quartieri, salvaguardando la policentricità di Varese.
Il PD, come si è visto, ha invece preso decisioni e le ha fatte pesare sui cittadini senza interpellarli, come nel caso del piano parcheggi, che rimane il simbolo di questa amministrazione: aumentare le spese ai cittadini, senza portare nuovi servizi. E facendo scappare la gente dalla città.
Galimberti, proseguono i rappresentanti del Centrodestra, ha illuso tutti facendo promesse che non ha potuto mantenere. La città oggi è preda del degrado, vittima di un impoverimento sociale sempre più diffuso, per colpa dell’ambizione di questa giunta che non ha saputo tenere il contatto con la realtà.
Durante la precedente campagna elettorale la sinistra di Galimberti diceva di voler far sviluppare Varese, oggi non solo non si è sviluppata, ma ha fatto numerosi passi indietro: oggi il PD ha fatto tornare Varese una “città dormitorio” come decenni fa.
Noi vogliamo una Varese viva, dove le future generazioni possano crescere ed essere felici.
Per questo partiamo da oggi per liberare Varese dall’incapacità del PD.
Tra due settimane si partirà con il primo gazebo alle stazioni, uno dei luoghi simbolo del malgoverno di Galimberti: un progetto che non risolve niente, crea disagi ai commercianti rischiando di far chiudere le attività, e ignora completamente il problema sicurezza.