Allearsi con Forza Italia? Ai Giovani Padani l’idea non piace e viene duramente contestata.
Con una presa di posizione provocatoria da parte dei Giovani Padani della provincia di Varese, che contestano l’accordo tra la dirigenza leghista e quella di Forza Italia, che baratta l’appoggio azzurro al governatore veneto Luca Zaia con la candidatura forzata di Giovanni Toti in Liguria.
Lo striscione “Il pesce azzurro puzza dalla testa”, esposto sul balcone della sede storica di P.za Podestà, è l’ennesimo attacco alla “storica” e rinnovata alleanza con Silvio Berlusconi, mai digerito dal movimento giovanile varesino (da ricordare lo striscione “No alla politica Gossip, Sì alla politica Bossi-p” del novembre 2009, ma anche nel 2005 la manifestazione in consiglio comunale dove sollevarono cartelli con scritte come “Dopo tre anni l’alleato puzza“).
Federico Martegani, coordinatore Provinciale dei Giovani Padani, precisa: “Lo striscione rappresenta il sostegno che, come gruppo MGP, diamo ai nostri fratelli e compagni di battaglia Fabio Bozzo e Edoardo Rixi, ricordandogli di non mollare e rinnoviamo la promessa di essere al loro fianco in questa campagna elettorale.
Meglio soli che Toti accompagnati!”.
“Se per Toti, Novi Ligure è in Liguria mi vien da pensare che anche noi siamo a La Spezia – ironizza il coordinatore bosino Davide Quadri (prendendo spunto dalla gaffe di Toti ad “Agorà) – ribadisco l’impegno dei Giovani Padani: saremo al fianco dei fratelli liguri!”.