Lecci su lungolago di Laveno: Legambiente scrive al sindaco

Mantenere i lecci e coinvolgere maggiormente la cittadinanza attiva: queste le proposte

22 Gennaio 2019
Guarda anche: Attualità

Il Circolo di Legambiente Valcuvia e Valli del Luinese scrive al sindaco di Laveno Mombello Ercole Ielmini per ribadire la propria posizione in merito al progetto di riqualificazione del lungolago De Angeli: mantenere i lecci e, soprattutto, coinvolgere maggiormente la cittadinanza attiva. Per capire quale futuro l’amministrazione intenda progettare per tutto il Golfo di Laveno.

Egr. sig. Sindaco,

Il nostro Circolo ha sempre dimostrato uno spirito costruttivo e collaborativo in tutte le sue attività. Ne ha dato prova in particolare in merito al progetto di riqualificazione del lungolago De Angeli, sia negli incontri che si sono susseguiti in Comune, sia affidando l’incaco ad un agronomo per una perizia sui lecci del lungolago senza oneri per il comune.

Per questo vogliamo ribadire la nostra posizione, specialmente dopo l’ultimo consiglio direttivo del Circolo alla presenza di agronomo, architetti ed esperti esterni:

1.    I lecci non dovrebbero essere abbattuti, a meno che non emergano situazioni pregiudizievoli alla sicurezza dei cittadini. Sarebbe un grave errore biologico, culturale e paesaggistico.

2.    I lecci non richiedono potature frequenti, ma eventuali “potature di pulizia” e questo, dal punto di vista economico, può rappresentare un risparmio significativo per le casse comunali.

3.    Pensare ai  cambiamenti climatici in corso consente di pianificare gli interventi sul territorio in modo rigoroso e duraturo nel tempo. A tale proposito, i lecci nelle nostre zone bene si adattano a tali cambiamenti, mentre tendono ad essere sempre più in sofferenza nelle zone mediterranee.

4.    Sempre a livello economico, il mantenimento dei lecci, pur con la piantumazione di quelli mancanti, consentirebbe un ulteriore risparmio che potrebbe essere utilizzato per la pavimentazione e pedonalizzazione di piazza Matteotti.

La invitiamo pertanto a riconsiderare il progetto del lungolago De Angeli in un’ottica complessiva sullo sviluppo futuro del nostro comune, superando la prassi di interventi spot e facendo chiarezza  sull’intero progetto, volto dare un miglior assetto a tutto il golfo. Ribadiamo che procedure partecipate di approvazione, in particolare per gli spazi pubblici della città, dovranno in futuro essere meglio organizzate e valorizzate, se vogliamo perseguire un esito efficace e condiviso.

In attesa dell’assemblea pubblica del 28 Gennaio porgiamo distinti saluti 

Circolo  Legambiente Valcuvia e Valli del Luinese
Sezione Laveno Mombello

Tag:

Leggi anche:

  • Legambiente promuove il Parco Valle della Bevera con una passeggiata

    Nell’ambito del progetto “Corridoi Insubrici. Il network a tutela per il capitale naturale insubrico”, finanziato da Fondazione Cariplo, Legambiente ha organizzato un’escursione guidata nel Parco Valle della Bevera. Per l’occasione i circoli di Legambiente Varese e
  • TramTreno da Varese al Lago Maggiore

    Il progetto, già definito nei contenuti anche in termini di sostenibilità economica e nelle prospettive di sviluppo del tessuto urbano del territorio interessato, prevede: realizzazione di nove nuove fermate sulle linee delle Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie Nord Milano; trasformazione
  • Progettiamo insieme gli anfibi di Villa Toepliz

    Legambiente, Lipu, GEV e Royal Wolf Rangers lanciano un appello ai varesini: “Proteggiamo insieme gli anfibi e la biodiversità del parco di Villa Toeplitz”. I volontari sono al lavoro per tutelare rane e rospi, ma il contributo e – soprattutto – il rispetto di tutti è
  • Si ferma la Marcia, non la Pace!

    Avrebbe dovuto partire alle 9 di domenica 1 marzo dal Santuario di Saronno la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che vedeva l’adesione di moltissime realtà associative e il patrocinio di diversi Comuni del territorio. Il comune di Varese era uno dei comuni più coinvolti,