Laura Boldrini “E’ arrivato il momento che Matteo Salvini chieda scusa”

Il commento della presidente della Camera in merito al rogo del suo fantoccio avvenuto a Busto Arsizio “L’odio si trasforma in gesti deprecabili”

27 Gennaio 2018
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Laura Boldrini scrive “I “giovani padani” mi hanno data alle fiamme ieri: hanno incendiato il mio fantoccio in piazza, a Busto Arsizio. Questo dimostra che le parole d’odio non sono mai solo parole, ma si trasformano in gesti deprecabili e possono innescare una spirale ancora più pericolosa. Dopo la bambola gonfiabile, l’augurio di essere stuprata ricevuto dal sindaco di Pontivrea e dal segretario della Lega di San Giovanni Rotondo, la bufala creata dal capogruppo leghista al Senato che ha riversato tanto odio sulla mia famiglia, il rogo dei giovani padani, cos’altro ci dobbiamo aspettare da questi signori?”.

Questo il commento della presidente della camera in merito ai gesti che hanno avuto luogo nella serata della tradizionale festa della gioeubia a Busto Arsizio. Sul caso è stata aperta un’indagine per trovare i “creatori” di questo fantoccio e gli ideatori del rogo.

La Boldrini prosegue poi rivolgendo il suo messaggio a Matteo Salvini, esponente della Lega, che ha pubblicamente preso le distanze da quanto accaduto “È arrivato il momento che Matteo Salvini chieda scusa. Non a me, non ne sarebbe capace. Ma almeno ai cittadini di Busto Arsizio e a tutti gli italiani per la pessima figura che sta facendo fare al nostro Paese”.

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