La Quiete, azienda varesina che si occupa di sanità, con sessanta dipendenti.

La nuova legge regionale 23/2015 conferisce ai sindaci dei Comuni compresi nel territorio delle ATS, la formulazione di proposte per l’organizzazione territoriale dell’attività sociosanitaria e socioassistenziale

07 Gennaio 2017
Guarda anche: Varese Città

Dopo anni di vicende giudiziarie, il Tribunale di Varese ha reso esecutivo lo sfratto dei locali, ora locati, per il 9 gennaio, ciò comporterebbe per l’azienda la perdita dell’esistente attività, in quanto perderebbe l’accreditamento per l’attività ambulatoriale e l’autorizzazione per la degenza. Se ciò dovesse avvenire, per riattivare la struttura bisognerà ripercorrere l’intero iter: prima per l’autorizzazione, poi per l’accreditamento e quindi per mettere a contratto le prestazioni con il Sistema Sanitario Regionale Lombardo.
La nuova legge regionale 23/2015, che ridisegna il SSR, all’art. 20 conferisce, ai sindaci dei Comuni compresi nel territorio delle ATS, la formulazione di proposte per l’organizzazione territoriale dell’attività sociosanitaria e socioassistenziale, permettendo loro di partecipare alla definizione dei piani sociosanitari territoriali all’interno delle varie cabine di regia, e di promuovere l’integrazione delle prestazioni sociali con le prestazioni sanitarie.
E’ un dato di fatto che l’ASST Sette Laghi  può, per la sua organizzazione, solo rispondere al bisogno dell’emergenza, dell’urgenza e dell’acuto, ma nello stesso tempo è chiamato a garantire la continuità di presa in carico della persona nel proprio contesto di vita, anche attraverso articolazioni organizzative di reti e modelli integrati tra ospedale e territorio.
Per questo vediamo nella Quiete un nodo del sistema, per poter rispondere ai cittadini varesini che necessitano di una continuità di cura. E’  competenza della Regione decidere con che modalità, a noi il compito di far emergere il bisogno dei cittadini varesini, costretti a delle soluzioni disagiate, spesso lontane dal proprio contesto abitativo.
Fermo quanto sopra, nel manifestare grande preoccupazione per l’impatto che la chiusura della Quiete avrebbe sui sessanta lavoratori e le loro famiglie, il Consiglio comunale ed il sindaco si  impegnano a supportare concretamente nell’ambito delle proprie competenze  tutte le iniziative dei lavoratori della struttura a salvaguardia di quella che, pur essendo un’azienda formalmente privata, rappresenta per le ragioni elencate un’importante patrimonio a servizio della città.

Tag:

Leggi anche:

  • Sport Bonus, Varese cambia con il contributo di tutti

    La palestra di via XXV aprile da aggiungere alla Falaschi di Valle Olona e all’impianto della Canottieri alla Schiranna. Tre strutture unite tra loro dal filo rosso dello “Sport Bonus”, l’incentivo fiscale che permette di ottenere importanti crediti di imposta a quanti fanno
  • Guttuso a Varese celebra Francesco Pellin

    Una serata per commemorare Francesco Pellin. A dieci anni dalla sua scomparsa il collezionista varesino verrà ricordato assieme ai quadri del suo Renato Guttuso, all’interno della mostra ora allestita a Villa Mirabello. Appuntamento venerdì, 28 giugno, alle ore 18.00. A ricordare Pellin
  • Night Raw Circuit, le modifiche alla viabilità

    Torna domani sera, nelle vie attorno ai Giardini Estensi, il “Trofeo internazionale città di Varese – Night raw circuit”, manifestazione ciclistica giunta alla sua quarta edizione. Un evento che coinvolgerà molteplici atleti e che comporterà alcune modifiche temporanee alla
  • Il Rotary Club omaggia Antonio Parma con una targa

    Lunedì 24 giugno si è svolta l’inaugurazione ufficiale della targa che il Rotary Club ha voluto dedicare alla memoria dell’industriale saronnese Antonio Parma (1854-1922). L’appuntamento ha fatto parte di un progetto più ampio del Rotary Club Saronno di apposizione di targhe