La Polizia locale sequestra prodotti irregolari e pericolosi

Venticinquenne di origini cinesi denunciato

17 Gennaio 2020
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Nella giornata di martedì 14 gennaio, personale del Pronto intervento in affiancamento al Nucleo di Polizia Annonaria e Commerciale del Comando di Polizia locale, ha provveduto a denunciare in stato di libertà un venticinquenne italiano – di origini cinesi – titolare di una attività di vendita al dettaglio, per il reato di frode nell’esercizio del commercio.

Il personale di Polizia Locale ha infatti proceduto all’ispezione dell’ampia superficie di vendita, riscontrando gravi irregolarità sia dal punto di vista amministrativo che da quello della sicurezza dei prodotti esposti. In particolare, come aspetto sicuramente più preoccupante individuato dagli Agenti, è stata l’esposizione di prodotti privi delle certificazioni di sicurezza prescritte dalla normativa comunitaria: infatti, la maggior parte dei prodotti elettronici e dei giocattoli in vendita è risultata irregolare da questo punto di vista e pertanto potenzialmente pericolosa per gli utilizzatori. Oltre 500 prodotti sono risultati privi della marchiatura “CE”, che comprova la corrispondenza agli standard di sicurezza europei. Un altro centinaio di prodotti recava invece il marchio contraffatto, seppur di apparente buona fattura, al fine di indurre in errore gli acquirenti.

Nei confronti del titolare dell’esercizio sono quindi scattate sanzioni amministrative per oltre diecimila euro, oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio ed a specifica informativa ai competenti uffici comunali al fine di consentire l’esecuzione degli adempimenti conseguenti.

Tutto il materiale, circa 650 prodotti tra giocattoli e materiale elettrico, è stato sequestrato per la successiva confisca o distruzione.

La stessa attività già nelle scorse settimane era stata oggetto di controlli da parte della Polizia Locale: il precedente gestore, un cinquantenne cittadino cinese, era stato infatti sorpreso a vendere materiale pirotecnico a due ragazzini quattordicenni; gli operatori del Nucleo Pronto Intervento avevano quindi sequestrato circa un centinaio di potenti petardi e denunciato a piede libero il venditore.

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