A cura di Riccardo Blumer, la nuova mostra dedicata alle opere fotografiche di Matteo Spertini avrà luogo da sabato 1 aprile e proseguirà fino al 15 maggio 2017 presso il Museo MaGa di Gallarate (VA).
La Siberia e i suoi orfanotrofi nelle fotografie di Matteo Spertini, Vincitore del Premio Riccardo Prina 2016, concorso fotografico del Premio Chiara presentazione di Riccardo Blumer Il diario di un anno passato in Buriazia, una repubblica russa incastrata in fondo alla Siberia. Un racconto fatto di fotografie mie e loro, che descrive un tesoro invisibile agli adulti e persino ai servizi segreti, custodito con innocenza tagliente e pericolosa negli orfanotrofi siberiani, dai loro giovani ospiti.
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Matteo Spertini, fotografo, grafico, autostoppista, aiuto-pastore, nasce nel 1988 sulla riva di un lago molto profondo. Si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano con Erasmus all’Ecole Nationale des Beaux Art et Design de Dijon, France, ha inoltre un master in fotografia documentaria alla John Kaverdash Accademia di Fotografia, Milano. E’ autore, insieme all’antropologo Paolo Grassi e al fotografo Christian Parolari, di L’Europa deporta – Richiedenti asilo nella rete del Regolamento di Dublino Ombre Corte, Verona 2016. Matteo racconta storie con fotografie e alcune parole. Schiettezza e intimità sono i tratti principali del suo lavoro.
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Riccardo Blumer, laureato in Architettura nel 1982 presso il Politecnico di Milano. Nel 1989 inizia la propria attività professionale occupandosi di architettura e design. Nel 1998 ha vinto il premio Compasso d’Oro. Nel 2010 le sue sedie laleggera per Alias e Entronauta per Desalto sono state inserite nella collezione permanente del MoMA di New York. È professore presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio dell’Università della Svizzera Italiana