La LIUC ospita le Olimpiadi delle Scienze Naturali

L’iniziativa in programma dall’11 maggio è promossa dall’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) e finanziata dal MIUR.

09 Maggio 2018
Guarda anche: Scuola e Istruzione

I migliori studenti in Biologia e Scienze della Terra da tutta Italia alla LIUC – Università Cattaneo: i prossimi 11, 12 e 13 maggio si svolgerà la finale nazionale delle Olimpiadi di Scienze Naturali promosse dall’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) e finanziate dal MIUR.

157 gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (soprattutto Licei Scientifici) che interverranno, insieme a 30 studenti della scuola secondaria di primo grado che nel contesto delle Olimpiadi, disputeranno la finale dei Giochi delle Scienze sperimentali. Tra gli studenti finalisti, anche Virginia Lucchina dell’ISISS Geymonat di Tradate.

Il progetto, nato nel 2002, si propone di fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali. Un’occasione importante, inoltre, per un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane e con l’insegnamento impartito in altre nazioni, in particolare quelle europee. Biologia e Scienze della Terra le due sezioni del premio con 4 studenti premiati per ciascuna, che parteciperanno poi alle IBO (Olimpiadi Internazionali di Biologia) in Iran e alle IESO (Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra) in Thailandia.

Gli studenti saranno accolti alla LIUC venerdì con una cerimonia di inaugurazione a cui prenderà parte anche il Rettore, prof. Federico Visconti insieme alle autorità del territorio, mentre sabato si misureranno con le prove scritte, volte a testare conoscenze e competenze e successivamente, per coloro che le supereranno, con quelle pratiche (attività al microscopio, classificazioni ecc). Gli altri studenti potranno invece partecipare ad alcune attività seminariali condotte dai docenti della LIUC. Nel dettaglio, gli studenti potranno partecipare ai seguenti incontri: “C’era una volta… L’industria prima della Fabbrica 4.0.” (per un “tuffo” nell’industria del passato grazie ad alcuni esempi di cinema industriale), “Il Laboratorio I-Fab, le stampanti 3-D e la Fabbrica del Futuro” (con un’attività esperienziale nella fabbrica simulata della LIUC) e “Ricercare per imparare … oltre Google” (per un’introduzione all’uso consapevole delle fonti, anche in Rete).  

La cerimonia di chiusura, con la premiazione dei vincitori, si svolgerà domenica 13 maggio alla LIUC dalle ore 9.30 alle 12.00. I giornalisti sono invitati a partecipare.

Tag:

Leggi anche:

  • Fridays For Future, nota alle scuole: promuovano riflessione su cambiamenti climatici.

    In una nota sul sito del Miur si legge:”Il movimento Fridays For Future Italia promuove, per venerdì 9 ottobre, una giornata di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici. Il Ministero dell’Istruzione, su sollecitazione della Ministra Lucia Azzolina, ha inviato ieri agli Istituti
  • International Week dal 5 al 9 ottobre 2020

    In distance, l’ufficio Relazioni Internazionali della LIUC presenta agli studenti le opportunità offerte dall’Università per un semestre di studio in Europa, sei mesi in un Paese extra Unione europea e un intero anno accademico all’estero con conseguimento del doppio titolo di laurea
  • Scuola, dal 22 ottobre al via le prove del concorso straordinario per la secondaria di I e II grado

    Si è svolta lunedì mattina l’informativa alle Organizzazioni Sindacali sul concorso straordinario finalizzato all’immissione in ruolo di personale docente per la scuola secondaria di I e II grado e, in particolare, sulle date di svolgimento delle prove che saranno pubblicate sulla Gazzetta
  • Segmentazione dei lavoratori transfrontalieri: una ricerca alla LIUC

    La rimozione delle barriere alla mobilità tra Stati e la crescita del numero dei transfrontalieri sono fenomeni in grado di favorire sempre più la riduzione delle disparità regionali, contribuendo a una più efficiente allocazione dei lavoratori. Tali effetti potranno essere ancora più evidenti