Una manifestazione davanti al Tribunale per sostenere il diritto alla “legittima difesa”. E quindi una protesta davanti alla sede della Provincia contro il “mantenimento” dei profighi.
Queste le due “battaglie” che la Lega Nord porterà avanti nel fine settimana, venerdì e sabato. Mentre domenica, per la manifestazione di Bologna, dalla provincia di Varese partiranno 15 pullman.
“Venerdì saremo davanti al Tribunale di Varese alle 10.30 presidio e volantinaggio a sostegno del tema sulla legittima difesa – spiega il segretario provinciale Matteo Bianchi – mentre sabato 7 organizzeremo una manifestazione davanti alla sede della Provincia di Varese, sempre alle 10.30, per denunciare le spese pazze per il “mantenimento” dei richiedenti asilo sui nostri territori”.
Il testo del volantino per la manifestazione davanti al Tribunale
Oggi manifestiamo davanti al Tribunale come luogo deputato a garantire ai cittadini il
riconoscimento dei loro diritti e delle loro ragioni.
I numerosi e recenti casi assurti agli onori della cronaca, riguardanti onesti cittadini, i quali, per difendere l’incolumità propria, della famiglia, del patrimonio o della propria attività, sono rimasti coinvolti in procedimenti penali per eccesso di legittima difesa, rendono quanto mai urgente un incisivo intervento legislativo da parte del Governo.
Purtroppo però questo non avviene, ed è quindi doveroso per noi della Lega Nord sensibilizzare non solo l’opinione pubblica ma anche tutti gli operatori del diritto, affinché vengano tutelati quei
cittadini che, esasperati e indifesi a causa del lassismo dello Stato italiano, si ritrovano loro stessi a passare, ingiustamente e paradossalmente, per delinquenti.
A questo gioco al massacro, che pone sull’altare sacrificale le persone perbene, la Lega Nord dice basta: alzeremo le barricate!
La Lega non è affatto favorevole alla violenza, ma ritiene che il diritto alla legittima difesa debba essere inviolabile; nessuno ha il diritto di entrare in casa nostra, contro la nostra volontà.
Noi siamo convinti che difendersi sia un diritto e non un reato, in nessun paese civile chi si difende viene incriminato.
E il Governo Renzi nel frattempo cosa fa? Svuota le carceri ed azzera la sicurezza togliendo risorse alle forze dell’ordine.
Non aspettiamo altri morti per cambiare la leggeOggi manifestiamo davanti al Tribunale come luogo deputato a garantire ai cittadini il riconoscimento dei loro diritti e delle loro ragioni.
I numerosi e recenti casi assurti agli onori della cronaca, riguardanti onesti cittadini, i quali, per difendere l’incolumità propria, della famiglia, del patrimonio o della propria attività, sono rimasti coinvolti in procedimenti penali per eccesso di legittima difesa, rendono quanto mai urgente un incisivo intervento legislativo da parte del Governo.
Purtroppo però questo non avviene, ed è quindi doveroso per noi della Lega Nord sensibilizzare non solo l’opinione pubblica ma anche tutti gli operatori del diritto, affinché vengano tutelati quei
cittadini che, esasperati e indifesi a causa del lassismo dello Stato italiano, si ritrovano loro stessi a passare, ingiustamente e paradossalmente, per delinquenti.
A questo gioco al massacro, che pone sull’altare sacrificale le persone perbene, la Lega Nord dice basta: alzeremo le barricate!
La Lega non è affatto favorevole alla violenza, ma ritiene che il diritto alla legittima difesa debba essere inviolabile; nessuno ha il diritto di entrare in casa nostra, contro la nostra volontà.
Noi siamo convinti che difendersi sia un diritto e non un reato, in nessun paese civile chi si difende viene incriminato.
E il Governo Renzi nel frattempo cosa fa? Svuota le carceri ed azzera la sicurezza togliendo risorse alle forze dell’ordine.
Non aspettiamo altri morti per cambiare la legge!
Se è pacifico che un morto abbia sempre diritto al rispetto, dobbiamo chiederci però quanti deboli e inermi hanno subito una violazione della loro pace domestica, da parte di ladri o malfattori, subendo anche veri e propri pestaggi o addirittura perdendo la vita.
Lo urleremo a gran voce domenica a Bologna insieme a Matteo Salvini. Faremo arrivare il nostro grido a Roma, dove i nostri parlamentari continuano a chiedere l’immediata calendarizzazione della legge per la cancellazione del reato di eccesso colposo di legittima difesa.
Non siamo in presenza di un reato, perché non esiste eccesso quando un delinquente entra in una casa, in un negozio, in un’azienda.
Non è solo una battaglia politica, è soprattutto una battaglia di buon senso, giustizia e
sopravvivenza!
Se è pacifico che un morto abbia sempre diritto al rispetto, dobbiamo chiederci però quanti deboli e inermi hanno subito una violazione della loro pace domestica, da parte di ladri o malfattori, subendo anche veri e propri pestaggi o addirittura perdendo la vita.
Lo urleremo a gran voce domenica a Bologna insieme a Matteo Salvini. Faremo arrivare il nostro grido a Roma, dove i nostri parlamentari continuano a chiedere l’immediata calendarizzazione della legge per la cancellazione del reato di eccesso colposo di legittima difesa.
Non siamo in presenza di un reato, perché non esiste eccesso quando un delinquente entra in una casa, in un negozio, in un’azienda.
Non è solo una battaglia politica, è soprattutto una battaglia di buon senso, giustizia e
sopravvivenza!