
Un’occupazione simbolica per dimostrare che “alcunii taliani non si arrendono”. E’ quella realizzata stamattina da CasaPound Italia Varese all’ex caserma Luigi Moi di Ponte Tresa,dove è previsto l’arrivo di una cinquantina di extracomunitari.“Abbiamo occupato questa struttura – spiega Gabriele Bardelli,responsabile provinciale di Cpi – per dimostrare che ci sono italianiche non si
arrendono all’arroganza di questo governo, che si è dimostrato del tutto sordo alle esigenze degli italiani”.“Il fenomeno migratorio viene gestito in modo criminale sia a livello nazionale sia a livello europeo e gli unici a guadagnarci, qui in Italia, sono associazioni religiose e cooperative rosse, che siriempiono le tasche con i fondi per l’accoglienza”-