L’inaugurazione ufficiale dovrebbe essere mercoledì, ma di fatto già tutti hanno vissuto piazza Giovine Italia come se già fosse un’isola pedonale a tutti gli effetti. Un risultato ottenuto con la festa, domenica, “Fiori, pane e fantasia”, una sorta di spot per piazza Giovine Italia organizzato dal Comitato Commercianti con il patrocinio del Comune e del Distretto del Commercio e la collaborazione di ConfCommerco Ascom Varese.
I dissidenti rispetto alla decisione della giunta comunale di chiudere definitivamente alle auto, fatto salvo il carico e scarico per i negozi, il transito dei residenti e dei mezzi di soccorso, ormai sono la minoranza.
Non hanno fatto mistero delle forti perplessità nella gastronomia Vercellini, i cui clienti sono abituati a parcheggiare a due passi e vorrebbero continuare a farlo, memori come sono in gran parte dell’epoca in cui perfino corso Matteotti si attraversava con la macchina. Il Photo Center di via Donizetti ha allestito le vetrine a lutto con un grande cartello che definisce l’area neo pedonale come una “piazza food circondata da un cimitero di attività”.
Per il resto, quasi tutti hanno accolto con favore e moderato ottimismo la pedonalizzazione, compresi i ristoratori. “Adesso sarà importante tenere sotto controllo gli accessi in attesa delle telecamere – spiega Daniela Pontecorvo, esponente del Comitato Commercianti – Non deve diventare la terra di nessuno. I parcheggi sono un problema relativo: i nostri clienti arrivano da corso Matteotti che è pedonale da anni”.