Il “segreto” del Pd per vincere a Varese: aprire ai giovani. FOTO

Fisco riconfermato alla segreteria. Il candidato sindaco Davide Galimberti lancia la sfida per le elezioni: ”Una città dalla quale i giovani non debbano scappare per trovare lavoro”

05 Febbraio 2016
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Gd

Il segreto del Pd sono i giovani. Perché in una città dove troppo spesso la vecchia politica continua a riproporre schematismi ormai vecchi e conservatori dello status quo, i democratici invece aprono le porte alle forze più giovani, coinvolgendo direttamente, e con un ruolo di responsabilità, il movimento giovanile.

È emerso chiaramente durante il congresso dei Giovani demcoratici di giovedì sera, dove Giacomo Fisco è stato riconfermato alla segreteria.

“È un’occasione storica, questa volta non dobbiamo fallire – spiega il segretario cittadino del Pd Luca Paris – vincere a Varese avrà un valore storico enorme, contro la Lega che governa ininterrottamente la nostra città dal 1992. Dopo tanti anni di dominio incontrastato, bisogna spezzare questa supremazia proponendo qualcosa di nuovo. Bisogna coinvolgere tutte le persone possibili, i vostri amici, tutti coloro che credono sia possibile un cambiamento in questa città. Abbiamo un importante compito e una grossa responsabilità”.

“Un’amministrazione ha il compito di dare un futuro ai nostri figli, a chi verrà dopo di noi. Oggi emerge più che mai la consapevolezza dei cittadini di Varese che negli ultimi anni la città è rimasta ferma” è l’intervento del candidato sindaco Davide Galimberti.
E quindi un appello ai giovani: “Voi portate idee nuove, in questa citta che ne ha grandissimo bisogno. Il vostro ruolo sarà determinante su alcuni temi.

Penso innanzitutto all’Università, con la quale bisogna dialogare, e alla produttività. I giovani troppo spesso abbandonano la città per mancanza di opportunità, e questo impoverisce il territorio. Occorrono politiche finalizzate a tenere i giovani da noi, creando opportunità di sviluppo per le imprese.

Mentre sull’Università, noi abbiamo un Ateneo, l’Insubria, sul territorio cittadino. E la Liuc vicino. Non è possibile che finora le diverse amministrazioni non abbiano mai dialogato con queste realtà”

Quindi anche il rilancio della cultura “perché si deve fare un investimento importante per trarre occasioni di sviluppo economico”. E anche del turismo: “Chiunque venga a Varese, si innamora della nostra città. Varese merita un rilancio dell’immagine e del turismo internazionale”.

Il segretario Fisco ha relazionato sui suoi otto mesi di mandato. Elencando i risultati ottenuti.
“Abbiamo aumentato gli iscritti, triplicandoli, e abbiamo dato vita ad una serie di iniziative importanti per il rilancio della città. Come Varese Concreta, una giornata dedicata alla pulizia di via Como, dove siamo andati noi giovani a pulire una delle strade maggiormente colpite dal degrado. Per lanciare un messaggio all’amministrazione, che evidentemente non è stato recepito.
Quindi iniziative culturali, come Voltiamo Pagina: abbiamo dato il via alla battaglia per le aperture domenicali della biblioteca e per aumentare l’orario nei giorni infrasettimanali. Quando la biblioteca è chiusa, mancano spazi per gli studenti, la sola Sala Forzinetti non basta.

Continueremo a portare avanti le nostre battaglie, radicandoci sempre di più nella città, e dando il nostro contributo per vincere le elezioni”.

I Giovani democratici organizzeranno infatti un tavolo di lavoro, “Cantina di idee”, per coinvolgere i ragazzi di Varese nella costruzione del programma per le elezioni.

Responsabile del tavolo è il giovane Michelangelo Moffa.

“Molto spesso le persone si dimenticano di quanto la politica cittadina sia vicina alla loro vita di tutti i giorni – spiega Moffa – gli incontri che organizzeremo sono pensati proprio per coinvolgere i ragazzi in iniziative che avranno un risvolto concreto, diventando parte del programma. Gli incontri si svolgeranno alle Cantine Coopuf di via De Cristoforis. Il primo sarà l’11 febbraio e avrà come temi la cultura e lo sport, molto vicini ai giovani. Ma ci saranno poi anche altri argomenti, come il problema dei trasporti, che tocca da vicino tutti i cittadini”.

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