Martedì 28 marzo 2017: la rubrica di Villa Panza sulla scoperta di piccoli segreti e piccole curiosità prosegue per far conoscere a tutti i varesini, e non solo, storia e racconti legati ad uno dei luoghi più importati della nostra città.
“L’opera d’arte più “anziana” esposta a Biumo è di Dan Flavin, uno dei protagonisti della Minimal Art. Le undici stanze dedicate al suo lavoro sono, fino ad oggi, la più completa installazione permanente in un museo pubblico. L’uso di materiali industriali è una caratteristica del minimalismo e Flavin adoperava la lampada fluorescente, l’oggetto più povero e comune esistente in commercio. Quando, nel 1966, incominciai ad acquistare opere di Dan Flavin, la gente rideva. Le quotazioni delle sue opere sono rimaste cosi depresse che il certificato di autenticità era scritto su un foglio di carta quadrettata. Solo dopo la sua morte in 1996 le quotazioni sono aumentate di dieci volte: solo allora il mondo culturale ha incominciato a rendersi conto della sua grande importanza.. Giuseppe Panza di Biumo | La Collezione Panza“