Il Consiglio Regionale approva legge per assistenza e aiuto alle vittime del terrorismo

Durante la seduta mattutina approvata una Risoluzione che tutela i familiari che assistono le persone non autosufficienti: istituita la nuova riserva naturale Malpaga Basella in provincia di Bergano

24 Ottobre 2017
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Via libera da parte del Consiglio regionale alla legge (relatrice Anna Lisa Baroni di Forza Italia) per rafforzare le misure di assistenza e di aiuto a favore delle vittime di atti terroristici e dei loro familiari. Le norme, che hanno l’obiettivo di fornire un supporto economico, psicologico e operativo, intendono anche promuovere, tramite accordi con gli organi dello Stato, attività di informazione, formazione e ricerca per conoscere e prevenire i processi di radicalizzazione violenta. L’obiettivo della legge lombarda è quello di rafforzare l’assistenza per attenuare gli effetti sulle persone coinvolte in eventuali attacchi terroristici. La legge prevede aiuti economici diretti tra cui la sospensione degli obblighi tributari nei confronti della Regione per l’anno d’imposta in cui si è verificato l’atto terroristico e per i tre periodi di imposta successivi. La normativa istituisce infine una unità di supporto alle vittime del terrorismo.
Nel dibattito generale, a supporto della legge, sono intervenuti Marco Tizzoni (Maroni Presidente), Fabio Pizzul (PD), Vittorio Pesato (Forza Italia), Daniela Mainini (Patto Civico), Silvana Santisi (Lega Nord) e Riccardo De Corato(Fratelli d’Italia). La legge è stata approvata all’unanimità. Il Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto: il Consigliere Segretario Eugenio Casalino ha spiegato che sulla materia c’è già un’ampia legislazione nazionale e invece di approvare una nuova legge regionale, sarebbe stato sufficiente inserire interventi mirati su quella già esistente a sostegno delle vittime della criminalità.

Risoluzione a tutela dei familiari che assistono persone non autosufficienti
Sostenere e tutelare chi presta assistenza non professionale a una persona non autosufficiente. E’ quanto chiede il Consiglio regionale che oggi ha approvato all’unanimità una proposta di Risoluzione (relatore Fabio Rolfi, Lega Nord, Presidente della Commissione Sanità) per ottenere  in tempi brevi il riconoscimento nazionale della figura del caregiver familiari. Come accade già in molti Paesi europei, precisa la Risoluzione, anche la norma italiana deve prevedere specifiche tutele, tra cui supporti assistenziali, benefici economici e contributi previdenziali. “E’ urgente –ha sottolineato Rolfi–  metterci al passo con gli altri Paesi europei, dove sono previste anche specifiche tutele, tra cui incentivi economici per chi, per molti anni, si è occupato di un familiare non autosufficiente, magari rinunciando al lavoro e ad altri affetti. Con il voto di oggi vogliamo così unirci all’appello delle associazioni di rappresentanza lombarde, facendo nostra una battaglia di civiltà”.
Secondo gli studi del Premio Nobel 2009 per la Medicina, Elizabeth Blackburn, lo stress al quale sono sottoposti i caregiver familiari riduce la loro aspettativa di vita dai 9 a 17 anni. Inoltre, nel 66% dei casi sono costretti ad abbandonare il lavoro mentre un 10% deve richiedere il part-time o il telelavoro.

Nuova riserva naturale Malpaga Basella
Il Consiglio ha approvato la nuova riserva naturale Malpaga-Basella istituita sui territori dei Comuni di Cavernago, Ghisalba, Urgnano e Zanica in provincia di Bergamo. La relatrice del provvedimento Lara Magoni (Lista Maroni) ha voluto precisare che “il provvedimento è frutto anche di una richiesta degli enti del territorio del Serio, della Provincia di Bergamo e di Legambiente, per tutelare uno dei paesaggi naturali più belli della Lombardia”.

La riserva si prefigge di tutelare la biodiversità e l’interesse botanico e paesaggistico del territorio. La gestione viene affidata al Parco regionale del Serio che ha il compito di tutelare il patrimonio naturale e le specie rare, vegetali e animali presenti nell’area. Nel provvedimento ci sono inoltre una serie di norme finalizzate a evitare la realizzazione di attività di tipo turistico intensivo e per tutelare la flora, evitando la raccolta di quella spontanea, e la fauna tramite il divieto dicaccia. presenti. Nel dibattito sono intervenuti Silvana Santisi (Lega Nord), che ha rimarcato la bellezza del territorio della riserva che ingloba un pezzo del fiume Serio e l’importanza di questa legge, che tutela l’ecosistema unico, con divieti tra i quali la caccia e le costruzioni di edificiPer il Consigliere del PD Mario Barboni “erano 10 anni che si aspettava una riserva in questo territorio bagnato dal Serio, per il suo altissimo valore paesaggistico. L’istituzione di questa riserva tutelerà un ecosistema unico nel suo genere”.

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