
L’avrete visto in moltissimi il cono di acqua installato all’ingresso di Villa Panza, un’installazione creata appositamente per quella location. Forse in molti però non conoscono il suo vero significato.
Ecco una pillola fornita dal FAI a proposito di questa suggestiva installazione.
“Meg Wester inizia la sua carriera negli anni ’80 influenzata dalla Land Art dalla minimal art e dalla scultura oggettuale.
Villa Panza ha ospitato una sua mostra creata insieme ad un altro artista americano, Roxy Paine, di linguaggio e generazione diversi, con in comune la concezione della natura come ciclo continuo di crescita e decadimento, come descritto dall’espressione di Spinoza che dà il titolo all’evento “Natura Naturans”.
“Cone of water” è un’installazione creata apposta per il cortile d’onore di Villa Panza, che intende rappresentare come il mondo naturale compenetri e si integri alla perfezione con quello artificiale. Il gioco di riflessi di questa opera è davvero emozionante e rende perfettamente l’idea di un tutto armonico, come se si creasse quasi un microcosmo.
Inoltre entra qui in gioco un concetto caro all’artista, ovvero l’interazione continua tra l’opera e la natura, costantemente in evoluzione.
Quest’opera racchiude in se inoltre tutti i concetti chiave di Villa Panza: arte contemporanea, natura, e architettura.”