
Un macellaio, due ristoranti, un negozio di abbigliamento: sono i primi commercianti aderenti al “Caffè in sospeso”, l’iniziativa lanciata qualche mese fa dall’assesore ai Servizi Sociali Enrico Rudoni.
L’idea è mutuata dalla tradizione tutta napoletana del “caffè in sospeso”, usanza nata a metà dell’Ottocento che consiste nel lasciare un caffè pagato, oltre al proprio, a beneficio di un qualsiasi avventore sconosciuto che si fosse presentato al bar dopo il generoso cliente. Luciano de Crescenzo, scrittore napoletano, ebbe modo di commentare questa usanza dicendo che “il caffè in sospeso è un atto d’amore”.
“Questa espressione ci sembra riassumere splendidamente lo spirito dell’iniziativa rescaldinese” spiega l’assessore Rudoni, “il progetto nasce dall’idea di offrire a famiglie e persone in difficoltà la possibilità di usufruire di servizi o beni a loro difficilmente accessibili per questioni economiche”.
I cittadini che si recheranno presso uno dei quattro negozi, a cui certamente se ne aggiungeranno altri, potranno lasciare un’offerta, anche semplicemente la monetiva che rimane nelle tasche, per offrire un pasto, un caffè, una maglietta, una bistecca… a qualche utente identificato dai servizi sociali. Nel momento in cui il commerciante verificherà la presenza di una cifra sufficiente contatterà i servizi sociali che daranno ad un assistito un “buono gratuito” che potrà spendere in quel negozio.
Sempre Rudoni spiega “questo progetto ha un significato che va al di là della semplice erogazione di un servizio gratuito, favorisce il senso di appartenenza alla comunità sia di chi ha bisogno sia di chi non ha necessità di rivolgersi ai servizi sociali. Mi preme quindi ringraziare di cuore i primi 4 esercizi aderenti: la Trattoria Vira di via Bossi, la Tela, Hobby Moda di via Gramsci e la Macelleria Guzzetti di via Alberto da Giussano”
I commercianti che volessero aderire all’iniziativa possono farlo in qualunque momento chiamando il Comune di Rescaldina al numero 0331467877.
Essere comunità significa proprio prendersi cura l’uno dell’altro, commercianti, cittadini comuni e Comune di Rescaldina formano una rete sempre più solida capace di sostenere chi è nel bisogno.