“L’indagine sull’asilo nido di Gavirate lascia sgomenti. – afferma il consigliere Paolo Bertocchi, in seguito ai fatti tristemente emersi durante la giornata di ieri “Micronidi e microasili privati sono sbocciati negli ultimi anni per andare incontro ad una richiesta da parte delle famiglie non recepibile dalle poche strutture statali esistenti. La quasi totalità sono gestite da ottimi professionisti/persone ma quando si parla di bambini “la quasi totalità” non basta. Le leggi sono severe, ma evidentemente servono più controlli, l’asilo in questione pare essere in difetto non solo dal punto di vista educativo ma anche rispetto ai contratti di lavoro.”.
Proseguee Bertocchi facendo un bilancio della situazione e avanzando qualche proposta per il futuro “In Lombardia va rivista la normativa regionale ma soprattutto serve un piano nazionale per il diritto d’asilo universale per tutti i bambini. In Francia dal 2019 l’obbligo scolastico inizierà a 3 anni. Se lo possono permettere perché il 97% dei bambini francesi trova già posto negli asili. In Italia quando entrerà a pieno regime il “piano 0-6” del Governo Renzi tra scuole statali e paritarie si arriverà a garantire il diritto d’asilo nido/sezione primavera al 33% dei bambini. Siamo su un altro pianeta. “
Infine conclude così “Credo che questo debba essere il dibattito di fronte a questi casi, con uno sguardo lungo almeno 10 anni. L’alternativa è limitarsi ad indicare il mostro, aspettando il prossimo. Lo dico da Consigliere provinciale all’Istruzione, ma lo dico soprattutto da genitore”.