
Una vicenda che continue a sollevare non poche polemiche quella dei maltrattamenti ai bambini, ospiti dell’asilo privato di Gavirate. Una donna è stata arrestata, un’altra denunciata e sugli altri membri dello staff si sono aperte le indagini per stabilire eventuali coinvolgimenti.
Il dolore e la rabbia dei genitore di bambini, fiduciosi di quelle donne e ignari di quanto realmente accadeva all’interno della struttura, oggi parlano ai giornalisti.
“Abbiamo scelto di lasciare il bimbo a una persona della quale ci fidavamo. Le immagini ci hanno sconvolti. Il nostro piccolo ometto, trattato così” afferma il papà di uno dei 46 bambini che hanno subito violenze.
“Ho aperto il video e mi si è gelato il sangue: quel piccolino strattonato al collo era proprio mio figlio. È successo mi sembra lunedì, l’ho riconosciuto dai vestiti”, prosegue una mamma, raccontando la reazione alla vista di quelle immagini “Prima sono partite le lacrime, a pensare ai lamenti che al mattino faceva già da lontano, quando vedeva la strada in acciottolato che porta al nido pensavo: ‘Saranno capricci’. Invece no, poverino”.
Tutti i genitori dei bambini della scuola, sia di quelli coinvolti nella triste vicenda che gli altri, stanno facendo appello alla giustizia “Mi chiedo cosa aspettino i nostri politici a fare una legge che obblighi l’installazione di telecamere all’interno degli asili. Questo accaduto ai nostri figili deve essere l’ultimo episodio”.