
Ha innanzitutto ringraziato tutti i sostenitori. E quindi ha annunciato come il suo impegno sarà di tenere i contatti con tutti i varesini.
Davide Galimberti ha vinto con uno scarto di 32 voti contro il principale sfidante, Daniele Marantelli. Pochi voti? Decisamente no, vista la “sfilata” di big del Pd che Marantelli ha portato in città e il lungo curriculum di quest’ultimo.
Quasi tutti gli “opinioni leader” davano per scontata una vittoria del deputato del Pd. Pensando che il nostro e con tasse più di quello che si costruisce quando si hanno idee, un programma e l’umiltà di mettersi in gioco.
La vittoria di Galimberti è un segnale di cambiamento della politica.
Galimberti non è nuovo in politica, ma ha avuto l’umiltà di farla per anni senza la spasmodica ricerca di cariche istituzionali. E forse è questo che lo ha premiato. La freschezza della novità unita all’esperienza. E la capacità di fare squadra e unire persone attorno a un progetto.