
Un furto messo a segno in piena notte e da parte di chi, evidentemente, aveva studiato bene il luogo da colpire. È quello messo a segno ai danni del Baretto di piazza De Salvo, alle Bustecche, dove i ladri, tra martedì e mercoledì, hanno rubato numrose stecche di sigarette.
Era da tempo che non succedeva più niente, dopo che quattro anni fa erano stati messi a segno a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro ben quattro furti, più un tentativo fallito.
I ladri sono entrati in azione poco prima delle 5. Ed hanno agito con assoluta velocità.
Prima di forzare l’ingresso del bar hanno “schiumato” la sirena dell’allarme, in modo che non suonasse. Dopodiché, con l’ausilio probabilmente di arnesi da scasso, hanno letteralmente divelto la cancellata che proteggeva la porta d’ingresso a vetri e la porta stessa. Dopo quest’operazione hanno avuto a disposizione meno di due minuti di tempo per mettere a segno il furto. L’allarme collegato al telefono dei proprietari, infatti, non poteva essere disattivato, e ha quindi puntualmente avvertito di quello che stava succedendo. I gestori, che abitano nello stesso palazzo residenziale che ospita il bar, si sono lanciati fuori dal letto e sono scesi. Tutto in pochissimi secondi, poco più di un minuto al massimo. Dei ladri non c’era già più nessuna traccia.
Subito è intervenuta la Polizia di Stato, con la squadra scientifica per i rilievi.
È probabile che i ladri conoscessero bene il luogo, dal momento che prima di agire hanno disattivato la corrente elettrica, manomettendo i contatori, lasciando così al buio sia il bar che il porticato. Questo significa che sono riusciti ad entrare anche nel vano scale del palazzo, recandosi nel locale dove si trovano i contatori. O avevano studiato bene il luogo, o già lo conoscevano.
Un fatto che getta un’ombra inquietante sulla sicurezza del quartiere.
Piazza De Salvo, cuore delle Bustecche, sta quindi tornando a vivere una vera e propria emergenza sicurezza. Tanto che gli abitanti adesso chiedono l’installazione di telecamere di controllo.
Oltretutto, lamentano, le reti del cantiere della piazza, ancora aperto, di fatto aiutano ad oscurare la visuale del piazzale dalla strada. Cantiere che doveva essere chiuso entro l’estate e che invece è fermo da mesi.