
“Voglio rivolgere i miei complimenti alle forze dell’ordine e alla Prefettura per il lavoro che ha portato all’interdittiva antimafia con la chiusura di una farmacia a Milano. Il filone delle infiltrazioni mafiose, in Lombardia in ambito sanitario e farmaceutico, comprova che le mafie non hanno limiti nella capacità di rinnovarsi e riciclare denaro sporco. La nostra sanità non può essere il bancomat delle mafie”, così Monica Forte, Presidente della Commissione regionale antimafia e consigliera del M5S Lombardia.
“Ieri in Commissione Antimafia – continua Forte – abbiamo iniziato ad analizzare l’attività dei comitati regionali di controllo. Gli strumenti di analisi nel settore sanitario, soprattutto grazie all’informatica, esistono e vanno implementati ovviamente con il supporto a figure professionali in grado di leggere i dati e scoprire le anomalie. La Commissione intende impegnare la Giunta regionale perché ORA, il nuovo organismo anticorruzione della Lombardia, raccolga e migliori l’esperienza dei comitati di controllo che deve essere messa a frutto”.