
“Stop Omophobia – Love is Love”: si presentava così fino a questa mattina il sito del Family Day, la manifestazione in programma per oggi pomeriggio a Roma in contrapposizione al ddl Cirinnà sulle unioni civili.
Anonymous ha dunque colpito un altro bersaglio, rivendicando sul proprio blog quanto fatto: “Oggi sarete in piazza in migliaia. Nonostante facciate fatica a immaginarlo, è molto probabile che tra i vostri figli vi siano molti ragazzi e ragazze che, anche se non vi hanno mai confidato nulla, sono gay, lesbiche, bisessuali e transgender e che, in questo momento, si stanno chiedendo se avranno una vita felice come tutti i loro fratelli e amici, oppure no. Quali stati d’animo pensiate possano prevalere quando vi sentiranno urlare in piazza che c’è una sola famiglia e che essere omosessuali, bisessuali, transessuali, ‘non è naturale’?”