
Si sono riuniti fuori dal Tribunale di Varese per chiedere ancora una volta GIUSTIZIA PER GIADA; la giovane che è stata uccisa dalla macchina in corsa lo scorso settembre in Viale Dei Mille a Biumo Inferiore non ha ottenuto giustizia. La famiglia, gli amici, il fidanzato della ragazza tra lacrime di dolore e di rabbia fanno nuovamente appello alla giustizia, se esiste ancora.
“Meritava di più. L’ha uccisa: meritava di più. Così fa schifo” esclama il Andrea, il fidanzato della giovane , riferendosi a Flavio Joanne al quale sono stati dati “solo” 6 anni. “Meritava di più anche Giada” aggiunge poi “In queste parole c’è tutto ciò che penso su quello che è accaduto, su questa sentenza. Tutti noi vorremmo capire perché. Per quale ragione se l’accusa ha chiesto 7 anni e 8 mesi, il massimo possibile, la decisione è stata diversa. Perché?”. Lo stesso Perché che probabilmente si sono chiesti in tanti ieri pomeriggio quando il giudice ha annunciato la sentenza. Entro 45 giorni saranno depositate le motivazioni che hanno portato a questa decisione.
Intanto però alla famiglia e agli amici resta solo un grande dolore e tantissima rabbia per una giustizia che ormai non esiste più “Ci saremmo aspettati qualcosa di diverso, forse più coraggio. Perché tu puoi avere un incidente: ma ti fermi. Hai paura? Sei in preda al panico e scappi? Poi pensi e ti costituisci. La non umanità di questa persona è sconvolgente: ha ignorato gli appelli della famiglia. Non ha avuto rimorsi sino a quando non l’hanno arrestato. Nessuno ha chiesto la pena di morte. Ma un segnale forte nei confronti di quelli come lui sì. Ce lo saremmo aspettati”.