Anche l’Università dell’Insubria partecipa alla settima edizione della Settimana Europea delle Biotecnologie, in corso con 90 eventi in tutta Italia fino al 29 settembre, promossa e coordinata da Assobiotec, l’associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica. Il Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita dell’Insubria ha organizzato come ogni anno due iniziative.
L’apertura della settimana è stata dedicata ai 125 ragazzi immatricolati – sugli oltre 500 che hanno fatto richiesta – del corso di laurea in Biotecnologie: si è tenuta ieri, lunedì 23 settembre al Padiglione Morselli, la giornata dell’accoglienza, introdotta dal presidente del corso di laurea Flavia Marinelli, che ha dato inizio alla Biotech Week. Oltre a ricevere tante informazioni utili alla loro vita universitaria, con la docente Paola Campomenosi, i nuovi immatricolati hanno potuto farsi raccontare l’esperienza di tre laureati in corso. Francesco Acquati ha illustrato gli ambiti delle biotecnologie e le ricerche attive in dipartimento nel suo intervento «I colori delle Biotecnologie», Barletta di BioPharma Network ha illustrato le opportunità per i biotecnologi in azienda e Daniela Dal Magro ha raccontato il suo percorso professionale dalle Biotecnologie al marketing farmaceutico.
Giovedì 26 settembre è in programma l’incontro rivolto alle scuole nell’Aula Magna Granero Porati di via Dunant 3. Annalisa Grimaldi parlerà delle opportunità che le scuole possono trovare in università grazie al piano lauree Scientifiche (laboratori, corsi, incontri a tema, alternanza, rivolti al triennio delle scuole superiori). Elena Bossi presenterà la formazione biotecnologica offerta dall’Insubria, che si inserisce in un contesto territoriale, la Lombardia, fortemente dedita alla Biotecnologie. Gabriele Fontana di Assobiotec parlerà delle imprese di biotecnologie in Italia. Elena Rosini racconterà “la fabbrica degli enzimi” (tema dei premi Nobel della Chimica dello scorso anno e ricerca attiva presso i laboratori del Dipartimento) A seguire una tavola rotonda dove laureati e dottori di ricerca in Biotecnologie racconteranno il proprio percorso e saranno a disposizione per rispondere a domande e curiosità sugli studi e sulla ricerca biotecnologica.