Estorsione continuata e detenzione ai fini di spaccio: arrestato italiano di 62 anni

In piazza Repubblica, invece, denunciato un marocchino sorpreso a spacciare a due ragazzi di 19 e 24 anni

17 Ottobre 2015
Guarda anche: Varese Città
arresto 20-08

Nel pomeriggio del 9 ottobre scorso la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino Italiano di 62 anni, pregiudicato e disoccupato in quanto ritenuto responsabile del reato di estorsione continuata nei confronti di altro cittadino italiano e di detenzione illecita di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti del tipo hashish.

L’arresto, effettuato dagli agenti della Squadra Mobile, è avvenuto al termine di un’attività investigativa scaturita a seguito della denuncia di un cittadino italiano che da circa due anni subiva continue e pressanti richieste di denaro per una partita di droga che avrebbe dovuto, perché obbligato, spacciare, rifiutandosi poi di farlo; il medesimo avrebbe dovuto risarcire i suoi aguzzini proprio a causa del mancato spaccio.

Determinato ad uscire definitivamente dal giro della droga , quest’ultimo si è convinto ed ha raccontato tutto alla Polizia consegnando altresì parte dello stupefacente che aveva deciso di non spacciare.
Nonostante negli ultimi due anni l’uomo avesse risarcito il trafficante con un’ingente somma di denaro e di pietre preziose ammontante a circa 20.000 euro, ha subito continuamente richieste estorsive per saldare presunti interessi fino a ricevere la minaccia della consegna dell’abitazione da adibire ad altri traffici illeciti.

L’indagine condotta dai poliziotti varesini e coordinati dal Sostituto Procuratore Flavio Ricci ha avuto una svolta ai primi di ottobre quando l’estorsore si faceva nuovamente vivo rinnovando con le minacce la richiesta di denaro. Nel pomeriggio del 9 ottobre nel centro cittadino, all’appuntamento si sono presentati i poliziotti che dopo aver assistito alla consegna del denaro della vittima, sono intervenuti traendo in arresto l’estorsore, un sessantaduenne italiano, pregiudicato, che anche in questa circostanza aveva richjesto del denaro.

L’attività si è conclusa con il sequestro di altro denaro sicuramente riconducibile all’estorsione, di pietre preziose,una minima parte di stupefacente e di una pistola in ferro priva del tappo rosso.

Nei giorni successivi, in piazza della Repubblica gli agenti della Squadra Mobile hanno altresì denunciato un quarantunenne di nazionalità marocchina, con regolare permesso di soggiorno, sorpreso a spacciare a due ragazzi di anni 19 e 24 anni.
I servizi mirati predisposti hanno consentito di rilevare direttamente la cessione di due dosi di hashish effettuata dal cittadino magrebino e recuperare e sequestrare la droga e la somma di denaro in possesso frutto dell’attività di spaccio.

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