Sull’Esercito a Varese si deciderà lunedì 8 giugno. Per quella data è stato infatti convocato il consiglio comunale, durante il quale saranno discusse le due mozioni presentate sulla sicurezza, dopo i fatti di via Medaglie d’Oro, quando un gruppo di stranieri aggredì la pattuglia di Polizia di Stato.
La richiesta dell’Esercito, insieme ad altre proposte per il potenziamento della sicurezza, arriva dal consigliere comunale di Movimento Libero Alessio Nicoletti. Durante la stessa seduta ci sarà però un’altra mozione, alternativa a quella di Nicoletti, presentata dal capogruppo del Pd Fabrizio Mirabelli. Il quale ha ritirato la sua precedente proposta, presentando un nuovo testo, “raccogliendo le proposte avanzate da tutte le forze politiche cittadine, nelle due sedute della commissione Sicurezza dedicate a questo argomento”.
Mirabelli propone, tra le altre cose, di reintrodurre il presidio fisso di Polizia Locale in piazza Repubblica dalle 19 alle 20 e di chiedere al governo più risorse per la Forze dell’Ordine.
E sottolinea come la mozione di Nicoletti sia “superata”: “La Commissione provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza ha già chiarito che, nella nostra città, non esiste un’emergenza sicurezza tale da giustificare l’intervento dell’esercito con funzioni di ordine pubblico. Il consigliere Nicoletti quindi è più interessato a fare approvare la sua mozione ideologica, oppure preferisce contribuire a trovare delle soluzioni concrete, efficaci ed attuabili?”.
Dura la risposta di Nicoletti: “Per fortuna, non è il Partito democratico che decide cosa il consiglio comunale può votare e cosa no. La nostra mozione non solo è attuabile, ma è doverosa per dare un forte segnale ad un governo completamente assente sulla sicurezza della nostra città. Noi, ci vogliamo rivolgere prima di tutto al Governo, che per puro caso è sostenuto anche dal Pd che oggi ci attacca, per garantire una maggior azione delle forze dell’ordine sul nostro territorio, spesso sotto organico ed insufficienti, ed al quale suggeriamo la possibilità
si sperimentare anche l’utilizzo dell’esercito con funzioni di polizia per sopperire proprio alle evidenti carenze di organico delle forze dell’ordine. Siamo aperti a qualsiasi proposta che estenda gli obiettivi della mozione, ma non accettiamo che qualcuno, come il Pd, pretenda di censurare o eliminare a priori uno dei punti della richiesta, che dovrà finire sul tavolo del governo”.